Re:Re:XL 750 TRANSALP - PROVE

paolo post=11498 ha scritto: Perché dici demonizzata? Non mi pare che sia demonizzata da nessuno
 

Tranne in questa discussione forse.... almeno in buona parte degli interventi (specie quelli iniziali).
OK "demonizzata" è una parola troppo grossa; diciamo che ci sono stati (pre?)giudizi un po' affrettati. Il giudizio vero può arrivare solo con il tempo e con l'uso.

Per carità, però curioso come oltre confine i giudizi cambino, magari gli stranieri hanno altre aspettative o altre esigenze.
Ieri prima volta in autostrada per motivi di tempistiche: và e anche veloce se si vuole...
Non so, ripeto da qualche anno sono un fan del "piccolo è meglio", ma questa Frankenstein mi piace e una volta compreso come vuole essere usata va davvero bene (per l'utente medio la vedo davvero come moto totale; anche a me piaceva Tenere o Tuareg, ma per i giri in coppia questa come la Suzuki mi sono parse migliori; di ktm ne ho avute due, sia 640 che 690, ma affidabilità relativa e pessima rete di assistenza).
Per i miei gusti attuali gli avrei dato meno cavalli e magari una rapportatura un pelo più corta (che poi con l'uso non è così terribile), e una sella su un unico piano (ma così ricorda di più l'originale).
Se non faranno una crf 400 rally o una nuova dominator penso che per un po' resterà nel garage (poi le moto si cambiano per mille e anche futili motivi), vedrò con interesse la Himalayan 450, ma ammetto che con Honda si cade in piedi.

Interessante prova australiana:

Qui una, per niente interessante, intervista all'uomo marketing Honda sul  Transalp.  da Motociclismo
Tutta una tiritera per spiegare le differenti filosofie tra Africa Twin e Transalp che, però, alla fine sono simili!
La cosa interessante, è che sembra arriverà anche una versione DCT del motore 750, e quindi del Transalp.
 

Ciao a tutti, proseguo qui con la mia esperienza con la TA 750, dopo quasi 5000 km, e recente weekend "transalpino".
In sintesi: circa 800 Km in due giorni di saliscendi tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria. Più due giorni di autostrada andata e ritorno: Roma-Belluno e Trieste-Roma. Che dire? Mi sono divertito e sono soddisfatto. Sembra la frase fatta delle migliori riviste, ma "mai in difficoltà in ogni situazione" ed è vero. Classico giro in gruppo "per guidare", un amico triestino ci ha portato in giro per passi e vallate (solo asfalto). Ero partito un po' scettico per le sospensioni, invece ha digerito tutto benone, anche i tornanti selciati con i sanpietrini sconnessi (!) in Slovenia. Forcelle e mono un po' caricati, peso medio sui bauletti laterali e baule dietro leggero (per le cose a portata di mano), pneumatici  Metzler Karoo Street. Con la mia andatura Rally Touring, più touring che rally, non l'ho mai sentita scomposta sui tornanti o nei cambi di direzione rapidi, e poi raggiungevo tranquillamente il gruppo (bmw gs / rt, ducati, etc., unica TA). Per l'erogazione e il comportamento abbiamo già detto tutto, solo sullo Zoncolan (non avevo mai fatto, davvero notevole) 10 km di rampa da garage mi ci stava mandando , è arrivata su con la ventola che girava parecchio.
Per il resto: posizione di guida almeno per me veramente a posto. Anche la lunga (e noiosissima purtroppo) trasferta autostradale, con il parabrezza alto di serie, è andata bene, pure per la sella. 
Completo la panoramica: a fine agosto 2 giorni in Abruzzo tra Gran Sasso e Maiella, con moglie e bagaglio (piuttosto carico, nonostante le buone intenzioni alla partenza..) e anche lì, con guida tranquilla la vena turistica è uscita egregiamente.
Abbiate pazienza, un'ultima citazione per la progenitrice: l'altro giorno ho ripreso la mitica TA 600 verde del 99. Ferma da 3 mesi. Attaccata la batteria, un giro e mezzo di motorino d'avviamento, e via al lago di Bracciano! E' sempre una gran signora.. . Tra l'altro, nella guida nel traffico: non scalda, si vede meglio negli specchietti, l'erogazione morbida è un piacere.

Provata anche io, oggi, con moglie al seguito, infatti il problema poteva essere la sua protesi al ginocchio invece la posizione del passeggero le è piaciuta e sale agevolmente.
Avendo usato supersportive o moto da enduro la mia pietra di paragone è il Suzuki DR 650, naturalmente un altro mondo, motore pastosissimo anche sottocoppia, cambio ottimo, posizione di guida addirittura più bassa del DR, caricata in avanti. Insomma moto da comprare per me , unica cosa che non mi ha fatto firmare il contratto è il discorso commerciale, a ottobre moto in casa non gli dò usato e non faccio finanziamenti, non voglio sconti se non in accessori mi proponi come "omaggio" il cavalletto centrale ??? Non ci siamo, o ne vendono a vagonate o il concessionario, come si dice da noi, c'è l' ha grassa...anche perchè è un capriccio, 2ruote in garage usabili e assicurate ne ho 4, questa sarebbe un plus quindi posso girare un attimo e guardarmi intorno.
Comunque per me promossa, per quel poco che l' ho provata

Sicuramente già l'ho scritto, qui o non so dove, ma continuo a non comprendere come ruote a camere d'aria (per di più all'anteriore da '21) quindi a piena concezione fuoristradistica, possano "coesistere" con una coppa dell'olio sporgente verso il suolo circa 20 cm.
Un assurdo controsenso!

Maurizio (Marche) - TA 600 1993

Bombolone basso eliminato = principale scoglio estetico superato
Ci voleva tanto mamma Honda?
scarico alto

E infatti avrete visto, la nuova Africa Twin 2024 esce con i tubeless. La Adventure Sport con anteriore da 19 poi. In Honda hanno deciso di fare i conti con la realtà. Vediamo la TA 750 come evolve

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Orbene, a leggervi mi è venuta l'ansia da foratura ora giro con la bomboletta e la pompa nel bauletto, poi mi dico: sono più di 30 anni che guido la moto e non ho mai bucato una volta, come non ho mai regolato una sospensione e forse ho pulito una volta sola un filtro dell'aria... Quindi per me a 9000 km la Transalp nuova va benissimo così anche senza i tubbelesse! Più moto e meno tastiera ragazzi... Anche se un po' sbavicchio per la Ducati Superquadro Mono (ma non ho più l'età e nemmeno la situazione familiare favorevole ad una Motard), chissà se arriverà una enduro ma dual? E anche la più mite nuova Himalayan a me non dispiace per nulla (ah, lei avrà almeno da noi le tubeless! )

Sono straconvinto che lo scopo finale delle case sia quello di risparmiare usando le camere d'aria.
Ma detto questo, giro da 21 anni, avrò fatto almeno di 100 mila Km, principalmente asfalto ma anche una buona dose di fuoristrada anche duro e ho bucato 3 volte.
Tutte e 3 le volte ho forato nel fuoristrada impegnativo. Me la sono sempre cavata con la bomboletta.

Dado post=12452 ha scritto: E infatti avrete visto, la nuova Africa Twin 2024 esce con i tubeless. La Adventure Sport con anteriore da 19 poi. In Honda hanno deciso di fare i conti con la realtà. Vediamo la TA 750 come evolve

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Non solo (finalmente!) i cerchi tubeless, ma anche il parabrezza regolabile in altezza ed il motore che ha più coppia a regime inferiore. Ci sarà anche la versione ES, con sospensioni showa elettroniche (che pesa solo 2 kg in più della standard), e che avrà anche le manopole riscaldabili di serie. Sostanzialmente la vecchia "adventure sport" ma senza il peso e le sovrastrutture (a mio avviso un po' inutili) della maxi. Resta da vedere il prezzo; ma, se umano, credo che questo sia il massimo sviluppo di questo modello. Se decido di tornare in Honda, il Transalp nemmeno lo provo . . . 

Vedremo il prezzo, speriamo bene

Dado post=12159 ha scritto: Ciao a tutti, proseguo qui con la mia esperienza con la TA 750, dopo quasi 5000 km, e recente weekend "transalpino".
In sintesi: circa 800 Km in due giorni di saliscendi tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Austria. Più due giorni di autostrada andata e ritorno: Roma-Belluno e Trieste-Roma. Che dire? Mi sono divertito e sono soddisfatto. Sembra la frase fatta delle migliori riviste, ma "mai in difficoltà in ogni situazione" ed è vero. Classico giro in gruppo "per guidare", un amico triestino ci ha portato in giro per passi e vallate (solo asfalto). Ero partito un po' scettico per le sospensioni, invece ha digerito tutto benone, anche i tornanti selciati con i sanpietrini sconnessi (!) in Slovenia. Forcelle e mono un po' caricati, peso medio sui bauletti laterali e baule dietro leggero (per le cose a portata di mano), pneumatici  Metzler Karoo Street. Con la mia andatura Rally Touring, più touring che rally, non l'ho mai sentita scomposta sui tornanti o nei cambi di direzione rapidi, e poi raggiungevo tranquillamente il gruppo (bmw gs / rt, ducati, etc., unica TA). Per l'erogazione e il comportamento abbiamo già detto tutto, solo sullo Zoncolan (non avevo mai fatto, davvero notevole) 10 km di rampa da garage mi ci stava mandando , è arrivata su con la ventola che girava parecchio.
Per il resto: posizione di guida almeno per me veramente a posto. Anche la lunga (e noiosissima purtroppo) trasferta autostradale, con il parabrezza alto di serie, è andata bene, pure per la sella. 
Completo la panoramica: a fine agosto 2 giorni in Abruzzo tra Gran Sasso e Maiella, con moglie e bagaglio (piuttosto carico, nonostante le buone intenzioni alla partenza..) e anche lì, con guida tranquilla la vena turistica è uscita egregiamente.
 

Ottimo, sembrerebbe proprio la vera "tuttofare"!

Chiaramente il mio caso (o quello di altri che hanno scritto) non fa testo, come pure il caso credo estremo che è capitato a te. Penso solo che nella media la situazione non sia così drammatica; poi chiaramente la sfiga può sempre capitare (anche in altre parti della moto).
Come dicevo, anche secondo me la motivazione della camera d'aria è solo per risparmio del costruttore. Dico solo che non sarà l'assenza del tubeless a impedirmi di acquisrtarla (se sarà) ma qui siamo nell'ambito delle preferenze personali. Ciò non toglie che per l'uso turistico ormai la camera d'aria va abbandonata. E poi, se uno intende farne un uso principalmente enduristico, può sempre cambiare i cerchioni se non erro

 

paolo post=12471 ha scritto: Comunque non ho scritto che è un motivo per non comperare la Transalp

 

Beh mai attribuito a te questa frase, era un mio pensiero personale (ma forse potevo esprimerlo meglio).
Comunque io non ho mai avuto la sensazione di "viaggiare con la spada di Damocle", perbacco, al contrario mi sono sempre sentito abbastanza tranquillo a viaggiare sulla Transalp. Ma magari nella realtà molti si sentono un po' in pericolo, solo che io non lo sapevo.
Non sapevo neanche che non si possono più smontare con le leve, questo sì che è un punto a sfavore
Ben vengano le modifiche quindi, ce n'è per tutti i gusti, l'importante secondo me è che la "base solida" ci sia.