Un treno fantasma verso la stella dell'Est

(di Paul Theroux)

treno fantasmaLeggendo questo libro mi è risultato inevitabile, da motociclista un po' avanti negli anni, pensare a una possibile soluzione alla mia impagabile e implacabile sete di "viaggi" nel momento in cui il fisico non mi permetterà più, ahimè, di cavalcare l'amata due ruote in modo totale. Sì, perché l'autore, grande scrittore e incallito viaggiatore, usa spesso girare il mondo in treno; lo ha fatto, per esempio, nel 1975, andando da Londra a Tokyo (viaggio che racconta in Bazar Espress, ormai introvabile), lo rifà trent’anni dopo e lo descrive in questo libro di recente pubblicazione. L'itinerario è succulento: Londra, Balcani, Turchia, Baku, Ashgabat, Samarcanda, India, Indocina, Giappone, Transiberiana, ritorno a Londra, quasi tutto in treno, salvo i necessari voli di trasferimento.

L'autore dorme spesso in treno, vive con la gente incontrata negli scompartimenti o nelle città in cui fa sosta, conversa con illustri colleghi (come Pamuk, a Istanbul) e parla a studenti e intellettuali in conferenze universitarie, spesso in paesi "pericolosi" come il Turkmenistan di Niyazov. Come in tutti i "reportages" di scrittori importanti, la narrazione è piacevole e fortemente impregnata di cultura, storia, letteratura e costumi dei paesi e delle popolazioni locali, senza tacerne brutture e contraddizioni.


Un treno fantasma verso la stella dell'Est (Paul Theroux)
Baldini Castoldi Dalai editore
2010 - Pagg. 528
Prezzo: €22.00