2011 - TendaTA - 15/17 Luglio
Foto:
Foto di Claudio Salvatore
Foto di Giuliano Chiavellin
Foto di Mauro Floriani
Report:
Claudio Salvatore - Marzio "marzioTA" Noris - Marco "Gabor" Ferraris - Silvia "Syl" - Marco "Skybike" Verri- Federico "Bostro" Bortolotti - Giuliano Chiavellin - Paolo "LucidoGuru" Lucidera - Mauro "Flo" Floriani
Tornati nel primo pomeriggio senza intoppi, si iniziava a
creare solo un po' di coda in A4 verso Milano.
Vorrei ringraziare tutti i partecipanti, è stato un
bellissimo incontro.
Lisstaioli da nord, est, ovest...futuri lisstaioli dal
centro!!
Tante curve, tanti passi di montagna..non ho mai visto
Francesca così gasata come all'arrivo sul Mortirolo!
Grazie a Paolo, organizzazione incredibile e dulcis in fundo
la tagliata di sabato sera!
Ci spiace di essere scappati prima del pranzo,
fortunatamente è stata solo un'avvisaglia visiva e non è
esploso il mal di testa, ma in questi casi sappiamo che è
meglio correre verso casa, spero abbiate mangiato un po'
anche per noi!
Che dire...iniziamo a pensare al seguito :-)
Alla prossima
Claudio e Francesca
Mi appiccico ai ringraziamenti:
al guru e famiglia in particolare
e a tutti gli altri, senza i quali ci sarebbe stato il nulla.
pigna
marzioTA
PS sono partito pensando "vado avanti che tanto mi raggiungono!" invece ... mangiato troppo?
Uno strepitoso TendaTA. L'inizio, per via del traffico sulla tangenziale di Milano e poi fino a Bergamo e oltre, non è stato dei migliori. Sembrava che l'intera Lombardia fosse in strada! Avrei fatto volentieri la Piacenza-Brescia ma, per puro spirito di lissta, mi sono "sacrificato" per fare il viaggio con Mauro, che non voleva allungare il percorso di ben 80 km (!) per raggiungermi ad Alessandria e percorrere la sempre sgombra Piacenza-Brescia (ma con il senno del poi . . . ).
Siamo arrivati ad Edolo dopo le 20, ma comunque in tempo per i saluti alle facce note, ormai per me parecchie, dopo 4 anni di lissta, ed alle facce nuove; montare la tenda a tempo di record e pronti per cena!
A proposito vivande, un plauso all'impeccabile organizzazione di Claudio, Sonia e Paolo, per la qualità, la quantità e la capacità di gestire la cucina per quasi trenta persone (nonché per il mazzo che si sono fatti). Al venerdì sera ottimi panini con le salamelle, insalata di riso, salumi e ed una serie di torte spettacolari. Al sabato una grigliata a base di tagliata da urlo! Mi spiace per chi non c'era e per Bibo, che c'era, ma si è dovuto consolare con i tomini e la polenta.
Spettacolare il giro del sabato, del quale conoscevo solo il Gavia, che è uno di quei posti dove qualsiasi motociclista deve passare almeno una volta, seguito poi dai passi della Forcola, Bernina e Mortirolo, con i transalp, almeno quelli non adeguatamente taroccati, decisamente in affanno oltre i 2200-2300 m slm, mentre le vecchie Africa salivano senza fare un plisset.
Il rientro in campeggio, per inciso bello e pulito, nel pomeriggio del sabato è stato abbastanza sul presto, in tempo per prendere un po' d'acqua, asciugarsi, ed iniziare un lunghissimo aperitivo a base di birra e specialità calabresi, condito da chiacchierate varie, molte di viaggi e poche, per fortuna, di carburazione, sbiellate, valvolami vari; sempre epici e divertenti i racconti del Bostro, l'uomo più grande del campeggio, ma in grado di accomodarsi nella tenda più piccola.
Prima di cena ero già brillo. Dopo cena di più; ma il vino ottimo fornito dal Lucido non ha lasciato strascichi alla domenica mattina.
Smontato il campo definitivamente e dopo i primi saluti di chi partiva subito, siamo saliti per il giro sul Crocedomini, altro passo lombardo che avevo da un po' sulla mia agenda, ma non avevo ancora potuto fare. Bellissimo anche questo, sia nella parte asfaltata che nello sterrato; suggestiva e spettrale la nebbia, con i ciclisti della concomitante gara che apparivano dal nulla, stremati dalla salita, come zombi di un film di Carpenter.
Poi a pranzo in un ottimo ed economico ristorante (altra nota di merito della "Lucidera Viaggi e Vacanze"), dopo il giallo del ritardo dei Morandini e di Hammer, il quale stava per prendere un dritto su un tornante, a causa del cedimento del freno anteriore.
Nel pomeriggio partenza verso le 16 in direzione Brescia, da dove, salutati i lombardi ed i veneti, mi sono avviato, da solo, via sardostrada, per Cremona e Piacenza. Viaggio rapido, gran vento sul finale, foriero di temporale che ho evitato per pochi minuti; in autostrada, viaggiando sui 130, la mia transalp ha consumato come una petroliera, circa 14 km/l. Veramente troppi per un 650 cc di indole così turistica.
Per il resto, a parte i mancamenti in alta quota, si è dimostrata la solita, solida, certezza. Nel prossimo viaggio dovrò cercare di avere dietro la passeggera, altrimenti rischio il divorzio!
Saluti
Silvia "Syl"
...è stata la scelta migliore!
la premessa (che forse pochi sanno) è che a gennaio mi hanno ricostruito completamente il legamento e il menisco della gamba sinistra, quindi tornare in moto risultava davvero difficile visto che la riabilitazione non ha ancora avuto fine. Oltre il dolore c'era la continua paura di cadere, di mettere male la gamba, di avere crampi e distorsioni: tensione a mille!!! e guidare con la tensione equivale a non godersi la moto... c'è anche da dire che la povera Aubergine una volta rivisto il Gavia si è emozionata così tanto che per l'emozione è voluta salire solo in prima godendosi il panorama il più lentamente possibile!
questo l'inizio... poi piano piano il ritorno alla simbiosi con la mia moto, il sentirsi tutt'uno e ricominciare a volare insieme, quel sentirsi partecipi dell'altro, diciamocelo... guidare la propria moto è un atto d'amore :O)))
Scegliere il TendaTA è stata la scelta migliore viste le bellissime strade che abbiamo fatto, il Gavia, Foscagno, Mortirolo... ma soprattutto per le persone che lo hanno organizzato e quelle che hanno partecipato, LISSTA è una splendida famiglia!
La location era bellissima, l'organizzazione fantastica... e cosa dire del livello del cibo? SEMPLICEMENTE DIVINO !!!
Grazie di cuore a tutti
Syl
Direi che ha detto tutto la mia dolce metà.
Aggiungo solo che la convivialità di questo incontro è stata splendidamente
unica... certo chi ha avuto la pessima idea di piantare la tenda troppo vicino
alla zona di conversazione magari non ne è stato felicissimo del protrarsi del
cazzeggio oltre la una di notte, ma noi si!!!
La prossima volta con un po' di abitudine in più non ci fermerà nemmeno il pezzo
di sterrato che avrebbe portato al pranzo domenicale :-)
Ah, un'ultima cosa: sfatiamolo questo mito che Paolo porta la pioggia, stavolta
è arrivata assolutamente a comando solo quando non avrebbe dato fastidio :-))))
Lamps
Marco
Siete tutti brutti ed antipatici, ma le tagliate di Paolo hanno salvato la
reputazione che ho di voi! :-)
GRAZIE MILLEEEEE!!!
P.S.: per inciso, penso di essere stato l'unico a trovare la pioggia:
Pedavena-Casarsa sotto un dilovio stratosferico con anche grandine! merda!!!
Seguendo Syl in salita finchè ti ha raggiunto ho fatto il tifo per lei.
Mi dispiaceva da morire vederla scuotere la testa e continuare a spronare Aubergine come fosse un cavallo che non ne vuole sapere.
Le mancavano le redini e l'effetto sarebbe stato completo.
Siete magnifici.
Giulianoquelloconlapessimaidea.
P.S.: e che rideva da solo in tenda ascoltandovi mentre si addormentava... :-)))
> Temporalone mega anche io, a Novara quando ormai ero praticamente a casa !! ; - ((
> E come se non bastasse per poco mi sdraio in una rotonda a 10 Km da casa.
Questo perché mi avete abbandonato... :-)) fin che c'eavamo io (e Bibo) vi proteggevamo dalla pioggia :-))) Ora dopo che in un giro di oltre 300Km tra le montagne più piovose d'italia, in due giorni dove le previsioni davano sempre acqua non abbiamo MAI infilato l'antipioggia e SEMPRE cenato all'aperto, direi che il primo che ancora dice che siamo noi a portare acqua gli lancio una saetta :-)))
Grazie a tutti, le facce contente non lasciano dubbi sulla buona riuscita dell'evento, é stato bello organizzarlo e vedere tante facce, nuove e vecchie felici. E' andato davvero tutto bene.
Ciao
Paolo... ma quanto ca...o mangiate!!!!!! quasi 9 chili di tagliata per poco più di 20 carnivori!
Grazie a Paolo e Claudio per aver organizzato benissimo l'incontro ed averci portato su alcuni passi "sacri", a Sonia e Francesca che li "sopportano" e li hanno supportati nella preparazione cibarie, allestimento cucina e sala da pranzo, trasporto tavoli, ecc, ecc ....
Il mio tendata comincia giovedì sera quando preparo le valigie e intanto penso se utilizzare l'abbigliamento da enduro con il rischio di patire il freddo oppure giacca e pantaloni in cordura con il rischio di patire il caldo. Alle undici opto per il leggero e estraggo dall'armadio maglia, pantaloni, la sado-maso e tolgo le protezioni al giubbotto estivo, per avere tutto pronto venerdì pomeriggio.
Venerdì mattina leggo il vademecum di Claudio e Paolo, consuulto per l'ennesima volta le previsioni e quando arrivo a casa ripongo tutto quanto preparato la sera prima e indosso giacca e pantaloni "pesanti". Devo sbrigarmi perché ho appuntamento con Gabor al primo autogrill dopo la Gravellona Toce.
Sulla Torino Milano troviamo incolonnata tutta la provincia di Milano e forse anche qualcuno delle limitrofe, la temperatura é attorno ai 33° e comincio a rimpiangere la decisione d'indossare i capi "pesanti" ...... procediamo lentamente guardando l'orologio con lo spauracchio degli autovelox lungo la Val Camonica che ci aspettano........
Ad una dozzina di km dal campeggio troviamo anche la pioggia, sosta per mettere antipioggia, dopo tre km finisce il temporale ma ormai continuiamo fino al campeggio aggiungendo la sudata da antipioggia a quella del pomeriggio per il caldo.
Appena arrivati la sensazione di essere a casa: subito una bella birra fresca per ristorarsi mentre Paolo é già all'opera con il barbecue. Bellissima la cena sotto il cielo stellato con alcune nubi ad oscurarlo qua e là, il vino "Le Tose" il panino con le salamelle, la focaccia, la pizza, le salamelle con la polenta, il tomino, una quantità esagerata di torte, Mattia che interroga tutti per mangiare l'anguria e la solita simpatia e buonumore degli incontri lissTA.
Sabato mattina colazione pantagruelica con torte, tortini, brioches, latte, thè, caffé ....... come essere al grand hotel.
Si parte e la prima tappa é il Gavia che rappresenta la "cima Coppi" del Tendata, in cima sosta caffé, foto e si parte alla volta di Livigno passando per Bormio.
Prima di arrivare a Livigno sosta per rabbocco benzina (1,028 €/l) acquisto di alcool per fare i liquori (grazie a Paolo ed Hammer per l'aiuto.....) quattro gocce di pioggia, un bel vento freddo e sosta per il pranzo al bar.
Terminato il pranzo esce il sole e partiamo alla volta del Bernina, foto di rito sul colle, scendendo attenzione ai binari del trenino rosso che incrociamo lungo la strada. Prima del rientro al campeggio c'é ancora tempo per affrontare il terribile Mortirolo con i suoi 33 tornanti e le pendenze davvero elevate.
Si scende, sollecitati alla partenza dai nuvoloni neri che si svvicinano e ci raggiungono in prossimità del campeggio.
Visto che pioviggina una parte dei campeggiatori si riunisce nella cambusa e comincia a degustare birra, salamini vari più o meno piccanti, focaccine, che sono il preludio all'aperitivo per tutti.
A cena Paolo serve una magnifica tagliata, che qualcuno preferisce ben cotta, polenta alla griglia, insalatone ed i tomini, il tutto innaffiato da un ottimo vino rosso che scorre a fiumi; a concludere la cena due buonissime torte preparate da Fabrizio nel pomeriggio. E poi, dopo tanto cazzeggio tutti a nanna.
Domenica mattina sveglia con la tristezza delle preparazione dei bagagli e lo smontaggio delle tende, che sono il sintomo della fine dell'incontro.
Caricato tutto si parte alla volta del passo Crocedomini dove troviamo un pezzo di sterrato con gara ciclistica in senso contrario al nostro, ed un nebbione della miseria !!!! Veloce discesa verso l'agriturismo ed ottimo pranzo a concludere l'incontro.
Al più presto arrivano anche le foto, : - ))