Re:Re:XL 750 TRANSALP - PROVE

E' pratica ormai comune, anche nelle enduro racing (!) di -in nome del risparmio di peso- "dedicare" uno stelo solo alla parte elastica (molla) e l'altro stelo solo alla parte idraulica (olio, lamelle, etc.). Tecnicamente sembra funzionare. A me (e non solo a me) sembra un netto squilibrio funzionale, equilibrato solo dalla rigidità delle piastre e dell'asse ruota.
Polemic mode ON : la mia opinione è che venga fatto per risparmiare componenti e quindi costi...però a noi fanno pagare tutto sempre molto caro!

diws post=11041 ha scritto: ............
Essendo moto della più varia estrazione e di numerazione euro più diverse, evidentemente è lo studio della canalizzazione dei flussi che incide più che la categoria di euro (oppure più semplicemente va a culo ).

 

Secondo me, la seconda che hai detto! I progettisti si affidano a "Quelo", per la questione calore percepito . . . . 

E comunque, anche se scrivi "causa lavoro", dedichi la tua giornata a fare delle prove che sono tipiche da motociclista pensionato!

TT350 ha scritto: E' pratica ormai comune, anche nelle enduro racing (!) di -in nome del risparmio di peso- "dedicare" uno stelo solo alla parte elastica (molla) e l'altro stelo solo alla parte idraulica (olio, lamelle, etc.). Tecnicamente sembra funzionare. A me (e non solo a me) sembra un netto squilibrio funzionale, equilibrato solo dalla rigidità delle piastre e dell'asse ruota.
Polemic mode ON : la mia opinione è che venga fatto per risparmiare componenti e quindi costi...però a noi fanno pagare tutto sempre molto caro!

Azz... Onestamente mi era sembrata una grossa stupidaggine che il tester aveva detto, invece ha detto bene.
Confesso che per me e' una novità assoluta e nutro pure io qualche dubbio, ma in Honda non sono certo improvvisati...

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basta che non si esalti troppo il pilota, altrimenti poi si fa male!

Ciao a tutti, a questo punto della nuova TA 750 è stato già scritto, detto e filmato tutto: non aggiungerei nulla di originale. Magari segnalo solo un paio di cose che a me personalmente sono piaciute (tanto) e alcune meno, dopo circa 1000 Km percorsi.

In ordine sparso: l'agilità è davvero notevole. Sembra più leggera della mia TA600 ma al di là del peso, nei cambi di direzione è veramente rapida e con minimo sforzo. E anche gli spostamenti da fermo, e il cavalletto centrale (originale) sono comodi.
Non avrei detto, mi sono piaciute le mappe, mai avute in precedenza. Ho apprezzato la Gravel. A me piace andare per le stradine in saliscendi dell'appennino (meglio se con tornanti) allegro, senza strafare (uscita tipo: giro di 400 km da Roma). Be' con la Gravel, è come se "ritornasse" TA600, più tranquilla e "comodosa". Con la Sport è proprio un altro carattere: la facilità con cui ti porta a spingere in uscita di curva.. non è da Transalp! E lo dico da ex possessore di GS1200 Adventure, che era più "pacata" anche spingendo.
Ancora non mi sono abituato invece all'on-off riprendendo con gas chiuso. Capisco la magrezza per euro5 etc., ma su questo non è "delicata" come la mitica TA600, e appunto nei tratti misti in cui si esce spesso con gas chiuso, si sente.
Una minuzia: c'è il volmetro! Eredità della passata esperienza con regolatore di tensione?
Nel frattempo ho montato senza difficoltà traversino Givi per il navigatore, e piastra per il bauletto posteriore V47 (lo so che non si fa, è per la moglie..). Ma questo forse è un altro topic.

Effetto on off non l'avverto, ma usata quasi solo mappa standard (la sport non fa per me e per la gravel attento messa su terra delle ruote)... confermo l'agilità del mezzo; ho visto che l'omino di Sterrate è umano ha sella tutta alla stessa altezza, ciò non mi dispiacerebbe, non amo stare nella moto, preferirei starci su!
Sapresti darmi indicazione per il traversino GIVI e se è di facile montaggio? Avevo un Givi Bold32 avanzato dalla ex gs310, trovato per fortuna piastra (pare ci siano col contagocce i pezzi per questa moto)

Collist@r ha scritto: Effetto on off non l'avverto, ma usata quasi solo mappa standard (la sport non fa per me e per la gravel attento messa su terra delle ruote)... confermo l'agilità del mezzo; ho visto che l'omino di Sterrate è umano ha sella tutta alla stessa altezza, ciò non mi dispiacerebbe, non amo stare nella moto, preferirei starci su!
Sapresti darmi indicazione per il traversino GIVI e se è di facile montaggio? Avevo un Givi Bold32 avanzato dalla ex gs310, trovato per fortuna piastra (pare ci siano col contagocce i pezzi per questa moto)

Ciao Collist@r, il traversino che ho montato è Givi FB1201

www.givi.it/per-la-tua-moto/product/hond...-23/optionals/fb1201

È appena uscito, l'ho ordinato e ritirato in negozio a Roma. Credo però sia proprio a misura per la nuova TA.

Non è difficile da montare, le due staffe si interpongono tra i supporti del cupolino e il cupolino. Nel mio caso un po' più laborioso perché ho anche i deflettori esterni sul cupolino (fissati sempre sugli stessi fori). A parte il fatto che servono parecchie dita tutto a posto.

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Traversino ordinato, grazie!
In effetti un po' di on off si avverte, devo ammettere.
Domani provo a fare l'Assietta, così vediamo come va la mappa gravel...
La comparativa di Motociclismo non mi è piaciuta per nulla, non che dovesse vincere la Transalp, ma ultima... Poi Ciaccia da dimagrito ha perso un po' di sana rusticità.
Sarei curioso di provarla la Suzuki, ma vista dal vivo mi pare fatta meglio la Honda (e anche se ha il sottocoppa nel prezzo, è in plastica; e orribile il portapacchi in tubi).
Poteva avere forse meno motore, ma avrebbe scontentato gli smanettoni col tassello, ma immagino che già con diversa mappatura qualcosa di possa fare. Poi alla fine, ci si abitua al motore e si va che è una meraviglia (per me che sono un fermone) e quando si hanno i cinque secondi di prurito, garantisco che al gas risponde!

Uno dei miei recenti compagni di stanza al Tour delle Fortezze, appunto in Val di Susa, che aveva la AT 1100, mi ha confermato che il motore del TA750 è sprintosissimo, e che la moto va che è una meraviglia. Detto da uno che non è certo abituato ad una moto "ferma".

Il Tour è stato il 21-22-23 luglio, non reclamizzato qui, non essendo un evento LISSTA, anche se di listaioli ce n'erano almeno per il 30 % dei partecipanti.
Qui una selezione delle mie foto, dei giorni 22 e 23, il 21 ho saltato per lavoro.
foto Tour Fortezze 2023

PS: un solo lisstaiolo su 6 presenti, in sella ad un Transalp..... O tempora o mores!

Bene bene, sono contento di sentire tutte queste varie considerazioni. Come auspicavo, la situazione si sta rivelando via via meno tragica di quanto sembrasse all'inizio (per ora!).
Ora non resta che sperare che col tempo non spuntino problematiche impreviste, poi siamo a cavallo... della nuova Transalp.
Detto questo, avrei alcune cose che non mi sono ancora chiare:
1) questa benedetta ghiera del precarico è o no accessibile (senza smontare pezzi di moto)?
2) dov'è il filtro dell'aria? Facilmente accessibile o no?
3) siccome tutto è relativo, questa coppia ai bassi è poca rispetto alle sole concorrenti o anche rispetto ai precedenti modelli?

Domande legittime. Aspettiamo che rispondano i neo possessori di Transalp 750. Sul punto 3), anche se non l'ho provata, mi viene comunque da pensare, dati tecnici alla mano, che il motore 750 ( i.e. / rbw) sia nettamente il più prestazionale tra tutti i transalp mai prodotti, anche ai bassi......

Allora, sono a 2800km...
Venerdì Colle delle Finestre e dell'Assietta, pilota completamente incapace in fuoristrada (quasi dai!): mappa Gravel troppo invasivo il controllo di trazione, con la User si toglie aggiungo una tacca alla potenza e via (da togliere ogni volta che si spegne la moto)... lei è andata che è una meraviglia, forse avrei dovuto sgonfiare un po' le gomme. Alla fine si sale in seconda e terza, solo qualche tornante in prima, soprattutto a destra dove sono incapace, mah... Dai soliti 26-28km/l sono "sceso ai 25km/l, direi comunque non male. Ci si abitua alla sua rapportatura e alla fine non è poi così lunga come sembrava all'inizio. Poca coppia ai bassi?! Per un neofita in fuoristrada meglio. Poi si deve vedere cosa si intende per poca (dipende da quale mezzo meccanico si arriva).
Al momento per me come moto è più che promossa, forse il faro non illumina molto davanti alla ruota (oggi in galleria buia di strada distrutta sopra Colle Sampeyre non vedevo i buchi davanti a me), o sono da regolare o serve faretto: ma poi quante volte mi ritroverò in quella situazione?!
Io non posso fare altro che consigliarla.
In questi giorni provo ad indurire il mono posteriore, così vedo quanto è complicato il cinema... Il filtro dell'aria è sotto il serbatoio, non c'è nemmeno sul libretto di uso e manutenzione come toglierlo, immagino sia prerogativa del concessionario (come ha già detto qualcuno qui, ho sei anni di garanzia, non vado penso nel deserto e quindi chissene; poi magari cambierò opinione).
Comunque quando apri, sia in mappa Standard che soprattutto in Sport, schizza che fa spavento (sempre per me ovvio).

Come sul TA 650, per il filtro aria occorre levare il serbatoio. In compenso si dovrebbe sporcare poco. Facci sapere per la ghiera del mono . . . Oltre i 3 santi, vuol dire che non va bene!

PS: ottimi i consumi, per un motore che eroga quei CV

Ciao a tutti, mio contributo, dopo 1500 km.

L'erogazione ve la racconto così. Prendo come riferimento alcuni percorsi "classici" per la TA600, misto stretto, andatura turistica giusto un po' allegra. Per chi magari li conosce, lago di Campotosto, Sperlonga-Itri, via Licinese, etc.
Allora la TA750 è vero che riprende senza incertezze anche da 2000 giri (a parte il piccolo fastidioso on off da gas chiuso), però la spinta vera arriva (pure troppo!) dopo i 6000, che se la segui significa arrivare alla curva successiva bello vivace. A me che piace guidare in sottocoppia (si dice così?) risulta più "faticosa" della TA600, che quando chiedi (magari meno) però lo trovi prima. In pratica se con la TA600 il gioco è "andatura costante" solo aprendo e chiudendo, la TA750 mi porta ad "andatura intermittente" magari anche con più cambio (quick shifter in scalata è notevole) se la voglio assecondare. Magari dico una banalità: in fin dei conti è il motore di una Hornet..
Però confermo l'agilità, non so se è la forcella rovesciata o proprio tutta la ciclistica, ma si muove davvero bene, rapida e senza sforzi. La posizione di guida pure, mi sono trovato subito a posto.
A proposito del mono, effettivamente sulle ondulazioni anche solo col bauletto e piccolo carico, mi sembra il caso di indurire. Quando ho chiesto al concessionario, mi ha detto che con gli attrezzi in dotazione si riesce (chiave e prolunga?). Provo e vi faccio sapere.

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