EICMA "a ruota libera"

segnalo alcuni  brevi video riassuntivi di moto.it relativi al genere di moto che piace a noi . . . 
www.moto.it/fiere/le-maxi-adventure-da-n...re-a-eicma-2025.html
www.moto.it/fiere/gruppo-keeway-a-eicma-...rbidelli-x502xr.html
www.moto.it/fiere/le-adventure-450-imper...i-di-eicma-2025.html

E con questo, penso che il discorso EICMA 2025 sia chiuso qui; almeno finchè le novità non arrivano davvero nei concessionari.
 

Davvero interessanti i nuovi aggiornamenti della Transalp. Ne mancano ancora alcuni, come i cerchi tubeless e il cruise control, ma Honda è sulla strada giusta.

La carena che avvolge il faro dello stesso colore delle altre carene sarebbe la ciliegina sulla torta.



 

Si, come ho scritto anche io prima; un pezzo alla volta, in piena tradizione della Honda di questi ultimi anni (non la Honda degli anni '80 e '90, che cercava di uscire già con un prodotto ben rifinito), il Transalp 750 diventa un moto appetibile. Per mettere i cerchi tubeless su tutte le Africa Twin ci hanno messo 8 anni; spero che con il Transalp siano leggermente più veloci e magari per il 2027 o 2028 ci siamo . . . . almeno come disponibilità tra gli optional. Resta poi ancora la mancanza del pomolo di precarico mono. La ghiera attuale, chiedo a chi ha la moto, è facilmente raggiungibile? Se si, anche con il cavalletto centrale montato? E la Honda mette almeno nei ferri la chiave di regolazione?

A me continua a essere una strategia veramente insopportabile, per carità li fa vendere, ma privare la moto di componenti fondamenteli per il confort e anche per la sicurezza per risparmiare o per fare "finti" aggiornamenti mi pare veramente assurdo, io lo leggo come uno "spennare i polli". L'unica cosa veramente interessante é l'eclutch il resto è tutta roba che le concorrenti montano di serie già dall'esordio.

Si, i cinesi stanno modificando i nostri principi sulla moto, stanno facendo ottime moto a costi (ancora) più bassi del resto dei produttori , poi vedremo come si comporteranno mano mano che la concorrenza inizierà ad essere battuta. Le moto sono sensazioni , emozioni e in molti  stiamo cambiando il nostro parere sulla percezione del valore che non sempre segue la reale percezione della qualità. Colori, forme, novità e un certo vezzo di distinzione porta molti di noi a scegliere moto cinesi delle quali conosciamo poco, non conosciamo l'affidabilità se non per sentito dire, l'assistenza e tanto meno il valore residuo. Io non sono ancora pronto per questo e forse non lo sarò mai, ma è un mio limite. Non sento mancanza di frizione automatica, cambio rapido da moto da competizione e l'unica mappa che uso spesso è la gravel per sterrati , per il resto mi basta la standard. Ho il piacere di passare tempo a capire quale accessorio aggiungere prima o quale non mi serve proprio con tempo attenzione al valore di ciò che acquisto. In fondo avere tutto e subito ci toglie qualche desiderio....o no? 

Quando arrivarono a Eicma le prime Benelli, mi fecero sorridere, grosse, non particolarmente bene rifinite, chi vuoi che le comperi .. poi iniziai a vederne in giro... vabbè tempo un paio d'anni e saranno ferrivecchi arrugginiti... dopo due anni era la moto più venduta in Italia (altro che ferrivecchio). CFMOTO, oltre a costruire alcune Ktm e aver presentato una 1000 veramente ben fatta, tre anni fa presentava la MT450, bicilindrica da enduro molto accattivante.. oggi non c'è casa che non si stia buttando in questa categoria.. siamo già nella fase dove i giapponesi/europei copiano dai cinesi. Parlando con un vecchio compagno di scuola, oggi pezzo grosso dell'azienda che importa Kimco e CFMOTO, mi diceva che stanno facendo selezione sui concessionari e meccanici e hanno impiantato un super magazzino completamente automatizzato (uno dei più tecnologici esistenti) per sfatare la fama (spesso giustificata) di problemi con i ricambi e assistenza.
I cinesi, purtroppo per i loro concorrenti, sono arrivati con intenzioni serie e fermarli sarà davvero difficile.
Paolo
P.s. sul Ta la mappa Gravel a detta di molti è pessima in off.

il successo della Benelli TRK 502 per me resta un mistero. L'ho sempre trovata una bruttissima scopiazzatura un po' del GS 1250 ed un po' del Multistrada; faceva sembrare bella la V-Strom 650!!! La quale , pochissimo usata, costava come un Benelli e valeva dieci volte tanto . . .. Mi pare che Norby l'avesse provata, forse quella del figlio, e l'aveva trovata pure scomoda da guidare. Le altre cinesi di oggi invece stanno uscendo con dei prodotti notevoli; io apprezzo soprattutto Moto Morini, Kove e CF Moto. E comunque provano un po' tutti ad innovare: ho letto che ad EICMA c'era un custom BENDA da 250 cc, con motore bicilindrico a V (!) e variatore automatico al posto del cambio. A noi può anche far sorridere, ma nei panni di una ragazza o donna minuta, mai salita in moto, che vuole apporcciarsi alle due ruote ma senza finire su uno scooter, potrebbe anche avere un senso (senza spendere poi mille mila euro per un DCT Honda).

Le Benda (gruppo keeway che comprende anche Benelli, morbidelli ecc.) custom sono moto stupende, quella che citi è stata una delle più ammirate da me a eicma (pensando a quelle che piacciono a mia figlia, e non lo nego anche a me... quando non avrò più i capelli! ). Bicilindriche a V già partendo dalla 125 (fino a 500 con la particolarissima Napoleon) finiture eccellenti, trasmissione a cinghia, tanta innovazione stilistica e tecnica oltre al cambio CVT c'era anche la versione simil e-clutch (ma senza leva al manubrio), veramente un piccolo gioiellino a chi piace il settore.