Corsica 2010 - Michele Moscoloni
Autore: Michele Moscoloni alias Michy_Ancona
Periodo: 31 luglio - 7 agosto 2010
Partecipanti: Michele & Sara su Honda Transalp XL700V 2008
Video della pista per la spiaggia della Saleccia
Di seguito un “breve” racconto della settimanella passata in terre Corse quest’estate…
Buona lettura!!!
Avevamo intenzione di fare una vacanza bella e allo stesso tempo economica. Il campeggio ci sembrava un buon punto di partenza. Si, ma dove? Era da un pò che ci frullava in testa la Corsica. Così abbiamo deciso! Si va in Corsica. A disposizione una sola settimana per via delle poche ferie che si poteva permettere Sara, nessun problema per il sottoscritto che sta a casa fino al 30 Agosto! Ho accumulato un pelino di ferie… Compriamo on-line i biglietti per il traghetto. Si sceglie Moby Livorno-Bastia a/r con partenza Sabato 31 Luglio alle ore 9 e rientro Sabato 7 Agosto alle 19. 164 euro in due più 11 euro di Lonely Planet Corsica in offerta (risulterà utilissima per la ricerca di campeggi, spiagge e ristoranti). Circa 10 giorni prima comincio a pianificare il tragitto.L’idea era quella di pernottare il sabato e la domenica al campeggio U Paradisu ubicato a 300 mt dalla Plage della Saleccia per poi fare tappa una notte nelle montagne del centro, e chiudere con uno sguardo al sud e sud-est per poi infine risalire a Bastia il Sabato giorno della partenza. Chiesi in Lissta info sulle condizioni della pista che porta alla Saleccia e tra un consiglio e l’altro Bibo mi fa notare che forse è meglio, per comodità, puntare subito al sud per poi chiudere con il nord ed evitare il soggiorno al Camping U Paradisu ma ripiegare sul Camping d’Olzo a Saint Florent.
Entrambi i consigli si riveleranno azzeccatissimi. Visto che per il check-in del traghetto bisognava essere alle 7.30 di sabato a Livorno decidiamo di dormire a Livorno anticipando la partenza a Venerdì pomeriggio anzichè Sabato notte. Prenotiamo una notte al B&B L’imbarco, di fronte al porto, grazioso, comodo ed economico (40 euro in due camera singola con aggiunta di un letto e bagno in comune). Consigliato. Ci siamo! Studiamo giorni prima cosa portare e come caricare la moto. Risultato: borsa laterale sx, vestiti, telo mare, beauty case e antipiggia di Sara; borsa laterale dx, vestiti, telo mare, cartine stradali e antipiggia del sottoscritto; bauletto posteriore, tenda, frigo con pentole, fornello e accessori vari, kit riparazione gomma, bomboletta grasso spray da viaggio; portapacchi, mini ombrellone, sacchi a pelo e materassini autogonfianti quechua chiusi ermeticamente in una sacca anch’essa quechua impermeabile e sottovuoto (comodissima), telo sotto-tenda + coperta.
Venerdì mattina, poche ore dalla partenza: piove. Bene! Attendo Sara che esce dal lavoro, si mangia un boccone, si fanno tutte le operazioni di rito di chiusura della casa, ci infiliamo gli antipioggi e si parte. Ore 16. Ancona-Livorno 400 e rotti chilometri. Scegliamo di evitare le autostrade quindi: Fabriano, Perugia, Siena, Firenze (li prendiamo un pezzettino di autosrada a Scandicci che collega la Firenze-Siena-Perugia alla Firenze-Pisa-Livorno, non ricordo bene le uscite e non so se potevo fare altrimenti ma ci va bene così), Firenze-Pisa-Livorno. Arriviamo. Ore 20.45 (comprese un paio di brevi soste). Fino a Magione abbiamo preso pioggia, fortunatamente non troppa.
E’ sabato, si prende il traghetto che alle 9 parte puntuale e arriva puntuale a Bastia alle 13.
Sbarco alle 14.45. Si!!! 14.45!!! Due i motivi: un’ora dovuta al fatto che mi hanno fatto parcheggiare la moto a poppa, nell’ultimo piano dei garage e lo sbarco è avvenuto a prua. Vabbè, ci può stare. 45 minuti di ulteriore ritardo perchè un ritardato non trovava la macchina e la sua, guarda caso, era quella parcheggiata sotto la rampa che collega un piano all’altro! Si sbarca. Traffico e caldo ci accompagnano fino alle porte di Bastia. Si punta a sud (Camping Rondinara a 200 mt dall’omonima Plage), la strada si fa più scorrevole eccetto in entrata e uscita dalle località che si incontrano lungo la N198. Arriviamo al camping alle 17.45. Montiamo la tenda, ci rinfreschiamo, mangiamo qualcosa e rimaniamo in campeggio in serata. Decidiamo di prendere un Magnum Algida dopo cena ma rinunciamo non appena vediamo quanto costa: 3 euro e mezzo!!! Sti cazzi!!! Passeggiata romantica sulla favolosa Palge de Rondinara e nanna presto.
Domenica di mare sulla spiaggia
e serata a Bonifacio con cena al ristorante Kissing Pigs, piacevole locale a margine del molo dove abbiamo mangiato un piatto di salumi e formaggi corsi accompagnati da una buonissima omelette e vino rosato il cui nome ora mi sfugge.
Lunedì mattino presto si riparte, direzione Portigliolo al camping Lecci e Murta.
Arriviamo alle 11 e il camping è super completo. Caz.. Che facciamo? Ci sono altri campeggi in zona ma decidiamo di fermarci per il pranzo e per un bagno nella bella spiaggia di Portigliolo per poi ripartire nel pomeriggio verso le montagne Corse nella zona della Foret de la Restonica. Decidiamo di accamparci al graziosissimo Camping de la ferme de Peridundellu a pochi chilometri da Venaco dove arriviamo poco prima di cena.
Per cena servono a soli 13.50 euro un menù squisito a base di prodotti agricoli regionali (coniglio in salmì al mirto e zucchine farcite), decidiamo di provare! Tutto buonissimo! Il proprietario parla bene l’italiano e per giunta è molto cordiale!
Martedì mattina si riparte in direzione Saint Florent per accamparci all’ultimo campeggio della vacanza, il Camping d’Olzo consigliato da Bibo. Prima però intendiamo fare tappa alle piscine naturali della Valle de la Restonica. Lungo la N193 prima di Corte si imbuca la fantastica stradina D623 (15 km) che costeggia un torrente che ha la sua sorgente nel Lac de Melu (1711 m).
Lungo la strada, strettissima ma bene tenuta, si incontrano numerose piscine naturali. Arriviamo fino alla fine della strada e precisamente sino a Bergeries de Grotelle, paghiamo 2,50 euro di parcheggio e scendiamo nel torrente per un bagnetto gelato in una delle piscine naturali.
Se si opta per un bagnetto alle piscine naturali e non si vuole fare l’escursione sino al Lago di Melo non occorre arrivare fino alla fine della strada e pagare il parcheggio. Pranziamo al sacco e dopo mangiato si riparte per Saint Florent. Arriviamo nel primo pomeriggio, il campeggio è gestito da Italiani quindi nessun problema per la lingua, è ben servito e soprattutto molto molto ombreggiato. Ci piace! Dopo montaggio tenda, pomeriggio di relax in piscina, cena in campeggio e gelato in centro nella carinissima Saint Florent.
Mercoledì. Plage della Saleccia.
La pista è si mal messa e abbastanza scatafossata ma si fa tranquillamente e devo dire che mi sono divertito un casino nel percorrerla.
Ci abbiamo messo poco meno di mezz’ora. Addirittura viene percorsa da auto di tutti i tipi! Ogni tanto però si può notare qualche pezzo di macchina a bordo pista (tipo un paio di paramotori) … La spiaggia è favolosa, come anche quella della Rondinara di domenica, le mucche scorazzano tra gli ombrelloni e l’acqua assomiglia alle piscine naturali del giorno prima. Bellissima giornata. Nel tardo pomeriggio rientriamo in camping e ceniamo con l’ottima pizza al piatto del campeggio. Giro a Nonza per dare uno sguardo al ristorantino suggerito da Bibo. Molto caratteristico e carino. Decidiamo di non prenotare per il Venerdì (giorno in cui si è deciso di cenar fuori) e di goderci una buonissima Pietra sulla piazzetta dell’altrettanto caratteristica Nonza. Rientro in camping non tardissimo e nanna.
Giovedì: giro di Cap Corse con sosta alla Plage de Tamarone e Erbalunga.
Partiamo intorno le 9.30, imbuchiamo la panoramicissima D80 e arriviamo a Macinaggio intorno alle 11. Percorriamo il breve pezzo di sterrato che porta alla Palge de Tamarone, piantiamo ombrellone e iniziamo a goderci una delle spiagge più belle del Cap. Peccato solo che il fortissimo vento (dicono si tratti di Libeccio), ci costringe dopo un paio d’ore a raccattare le cose e scappar via. Anticipiamo la visita alla carinissima Erbalunga, mangiamo un boccone al volo e riprendiamo la D80 direzione Patrimonio e Saint Florent. Ci fermiamo a Patrimonio per comprare una bottiglia di Clos Marfisi Rosso (come il solito Bibo mi aveva consigliato), compriamo anche sulla D81 (che collega Bastia a St Florent) un pezzo di formaggio in un caratteristico caseificio, a St Florent prendiamo un paio di Baguette e un salume Corso ed ecco pronta la cena a base di prodotti locali. Ci scoliamo l’ottimo Clos Marfisi e poco dopo si ripiega in tenda.
Venerdì, ancora vento. Puntiamo per la Plage de Ostriconi.
Arriviamo abbastanza presto. Già pieno di gente, la plage non ci piace tantissimo (abituati agli standard dei giorni precedenti…), sfogliamo la Lonely Planet che ci onsiglia di ripiegare sulla Plage de Bodri. Scelta super azzeccata. La spiaggia è bellissima. Ci tuffiamo tra le onde e ci divertiamo come due bambini piccoli. Bellissimo. Rientriamo in camping e ci prepariamo per la cena fuori. Si ritorna a Nonza ma ahimè il ristorantino suggerito da Bibo era pieno. La Lonely Planet ci consiglia il restaurant La Sassa, gustosissimo ristorante ubicato ai piedi della torre di Nonza. Ci troviamo benissimo e scegliamo prodotti locali (salumi e formaggi) e un piatto di tagliatelle accompagnate da un involtino ripieno di lonza e formaggio. Ottime. Caffè, Pietra e rientro in camping con la testa già al giorno successivo, giorno della partenza.
Ci svegliamo con molta calma, smontiamo la tenda, carichiamo la moto e partiamo. D81, arriviamo a Bastia, breve giro per la città, si compra due panini per il pranzo e ci mettiamo in coda per l’imbarco.
Caldo! Molto caldo. Decido di aprire l’ombrellone, manco fossi in moto gp.
La nave parte con mezz’ora di ritardo e arriviamo a Livorno alle 20. Alle 20.30 sono fuori. Via verso Ancona. Si percorre la strada dell’andata al contrario. Appena il sole cala definitivamente si fa freddo, molto freddo. Ci infiliamo tutto quello che abbiamo, compresi gli antipiggia. Non bastano. Ancora freddo! Stringiamo i denti, breve sosta a Valfabbrica per un caffè e per far benzina e via fino ad Ancona tutta d’un fiato.
Ore 1.45. Siamo a casa! Percorsi circa 2000 Km. Bellissima esperienza. In dolcissima compagnia della mia Sara.
Della Corsica ho notato: la birra Pietra è buonissima, le strade sono tenute benissimo e sono ottime per la moto (a parte il pezzo di D80 che collega Centuri a Macinaggio che causa lavori è un pò dissestata), i campeggi sono economici ma tutto il resto è carissimo, i francesi sono molto educati con i motociclisti (si fanno sempre da parte per farti passare, l’84enne nonno di Sara la chiama sportività turistica), i Corsi non intendono parlare l’italiano e pochi l’inglese. Altro non ricordo ad eccezione che la Corsica è bellissima.
Cliccate qui per vedere alcune foto del viaggio!
Michy&Sara
TA700 Nera/Grigia 14000 km
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