Pallanza: una sosta sul Verbano
Di tanto in tanto si scende a Verbania, cittadina nata durante il Ventennio come grumo di comuni diversi, oggi aggregato di vetrine per turisti: occhiali, scarpe, vestiti, una bella libreria.
A chi ci passasse per un breve giro fuori porta o vi sostasse facendo tappa per mete più lontane consiglierei una sosta all'Osteria del Castello.
Un po' defilata, a poche decine di metri dalla strada principale e dalla piazza del debarcadero, si rivela come un'oasi tranquilla. Lo spazio è piccolo, quasi angusto. Pochi tavoli al pianterreno e ancor meno al primo piano consigliano la prenotazione, soprattutto nel fine-settimana.
I muri, tappezzati di bottiglie di vino spesso pregiate, di fotografie d'epoca, di etichette gloriose, sono un canto al buon bicchiere. Viaggiando bisognerà accontentarsi di quell'unico calice che accompagnerà una delle numerose specialità piemontesi di carne e di pesce (ma anche il baccalà alla veneta con la polenta si difende bene).
Non ci si abbuffa, all'Osteria del Castello. Si mangia quanto basta e si paga il giusto, diciamo tra i 30 e i 35 euri a testa. Il piacere dato dall'ambiente suggestivo e dalla gentilezza del personale sono parte del prezzo.
Per chi apprezza, un
grappino conclusivo potrà essere scelto fra una piccola, ma interessante collezione di grappe.
ale
Telefono: +39 0323 516579
Sito web: Osteria del Castello
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