2012 - TrinacriA - 27 aprile - 01 maggio

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Foto:
Foto di Michele "Mikibest" Guastamacchia
Foto di Donato Montanaro
Foto di Cosimo "'O Professore" Laddomada
Foto di Francesco Alessandrini
Foto di Ivo "IvoTA708" Monteleone
Foto di Dario Fiumicello

Report:
Dario Fiumicello - Riccardo "Ricky" Forlani - Francesco Alessandrini -Paolo "Dado" D’Adamo - Giovanni Marinacci Ivo "IvoTA708" Monteleone - Angelo "Hunter" Guadalupi Massimo "Maxbanny" Boccuni


Dario Fiumicello

Ancora non ho ben metabolizzato questi giorni passati assieme, ma voglio subito ringraziare tutti quelli che sono venuti al TrinacriA e che hanno fatto sì che l'evento riuscisse così bene!

Grazie agli amici pugliesi, che sono accorsi numerosi e che ci hanno fatto divertire con la loro simpatia.

Grazie agli amici romani, Paolo, Alessandra e Ricky "doposole"! ;)

Grazie a Ivo, che è partito il giorno prima dal Piemonte per venirci a trovare.

Grazie agli affiatatissimi Gianni e Maurizio, che non conoscevamo in Lissta ma che ne hanno assorbito appieno lo spirito.

E infine un "Grazie" speciale a Francesco, Donato e al Prof., che mi hanno aiutato non poco per l'organizzazione di tutto.

Adesso si attendono foto, report, considerazioni, insulti, minacce... ;)

Baciamolemani!
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Dario Fiumicello

Riccardo "Ricky" Forlani

Rientrato ed già operativo, sono al lavoro dalle 20,00. Rientro con file enormi sulla costiera Amalfitana e qualche spruzzata verso Frosinone.
Grazie, per avermi fatto passare dei giorni veramente spensierati e divertenti, in uno scenario meraviglioso: la dimora!il cibo abbondantissimo!le curve infinite su strade locali che abbiamo affrontato nei 3 percorsi studiati da Dario e Francesco, con la collaborazione delle loro compagne Trinacria isola sconosciuta alla maggior parte degli intervenuti, ma quello che mi porterò maggiormente come ricordo , è di aver condiviso con delle Persone Vere, questi momenti felici.

A riincontrarci al più presto possibile, da qualunque parte, Amici.

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Francesco Alessandrini

Faccio miei i ringraziamenti di Dario, è stata una bellissima esperienza umana e di gruppo. Mi auguro che a questa ne seguano altre per rincontrare tutti, nessuno escluso (questa è una minaccia ;)), e rivivere con lo stesso spirito le stesse emozioni.

Ringrazio il Gruppo Puglia che ha rinunciato all'Orecchietta per consentire il TrinacriA. Ma il ringraziamento più grande va a Dario, il vero artefice dell'organizzazione per questo incontro.

Grazie Amici

Paolo "Dado" D’Adamo

Certo Dario qualche curva la potevi mettere negli itinerari, da mangiare hai predisposto proprio due cosine, mai due chiacchere insieme in gruppo poi... Scherzo ovviamente!
Dall'aperitivo iniziale al gran finale con vista panoramica sullo stretto, è stata veramente una festa (sia per strada.. che a tavola!).
Grazie davvero Dario per la cura e l'impegno che ci hai dedicato, e a tutti i partecipanti del TrinacriA che hanno reso unico l'evento.
A presto
Paolo

Giovanni Marinacci

Eccomi qui! Mi accodo ai complimenti per la magistrale organizzazione dell'oramai "mitico" Dario e di Francesco.
Per il resto, posso dire che ieri sera, dopo aver percorso 650 km per tornare a Foggia, ero felice! Felice per aver coltivato ancora una volta la mia passione, per aver conosciuto posti nuovi e soprattutto per aver condiviso questa "avventura" con Belle Persone.
Giovanni e Flora 

Ivo "IvoTA708" Monteleone 

Un grande ringraziamento va sicuramente a te, Dario, per averci organizzato un incontro in un contesto stupendo dove si sono aggiunti la simpatia e la voglia di stare insieme di tante persone venute da diverse parti d'Italia.

L'unico rimpianto il tempo, che quando si stà bene scorre troppo velocemente.

Un grazie anche a tutti gli amici con cui abbiamo condiviso i profumi e i colori e le tantissime curve della vostra bella terra.

A prestissimo......

Ivo TA708 e zavorrina....

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Vestignè, Maggio 2012

Certo quando Dario, mi ha detto , nel freddo febbraio del 2011, dopo aver percorso insieme il giro del Lago Maggiore, la Valle Cannobina, la mitica Cento Valli, aver attraversato il lago con il battello rientrando a tarda sera e il successivo sabato essere partiti alle 16:00 per fare il giro della panoramica Zegna, "quando vieni giù passa a trovarmi" ho risposto "certamente", dubitoso sul quando e sul come.
All'inizio di febbraio, quando vidi nelle news del sito Transalp.it il link che annunciava il TrinacriA 2012, subito mi tornò in mente quel…."certamente", quale occasione migliore per tenere fede alla parola data?
Subito comincio a pensare a come impostare il viaggio, non proprio vicino, ed ecco che il sito della GNV (Grandi Navi Veloci) pubblica un offerta di un buono sconto per chi prenota entro fine febbraio; ci siamo il destino è segnato, chiedo il permesso dal lavoro, tutt'altro che scontato, e poi prenoto.
La partenza sembra ancora lontana ma i giorni passano in fretta, e così in un batter d'occhio arriva il giorno del via, attesa stuzzicata fortemente dai percorsi del programma che il buon Dario ed il fido Alessandro hanno studiato e testato per la tre giorni lisstaiola.
Così, rientrato dal lavoro, prepariamo le ultime cose e insieme con la mia zavorrina, mia figlia Federica, partiamo alla volta della antica città marinara, la superba, che per ironia della sorte è anche il nome della motonave che useremo per il nostro viaggio attraverso il Mar Tirreno.

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A Genova penso di essere il solo a girare in moto, ma ben presto mi ricredo scoprendomi il primo di una lunga fila di centauri, che hanno progettato di passare il ponte del 25 aprile -1 maggio nella terra del Sole.
Le tante ore di navigazione passano veloci e allegre, così in breve intravediamo la cinta muraria naturale che circonda la conca d'oro dove è adagiata la bella quanto caotica Palermo.
Finalmente in terra di Sicilia rabbocchiamo il carburante per tranquillità e avviso Dario dell'ora di arrivo, imbocchiamo viale Regione Siciliana e, dopo aver abbandonato il paesaggio tipico delle città, cominciamo a scoprire le bellezze di questi territori.
Per primo, mentre percorriamo la Messina-Palermo, ho ripensato al nome dell'incontro siculo che avrebbe potuto essere nominato anche "La ProfumaTA" oppure "La ColoriTA", tanto era dolce la vista dei paesaggi in fiore e dei profumi caratteristici; poi, con il calare del buio i profumi restano e il paesaggio cambia, regalandoci dei meravigliosi agglomerati di luci arroccati su impervie cime e litorali illuminati, le cui luci si rispecchiano nello sciacquettio delle onde del mare.
Brolo, Capo d'Orlando: siamo arrivati; appena usciti dall'autostrada, seguendo le chiare indicazioni del programma pubblicato, in pochi minuti siamo davanti al Residence Riviera, che, anche al buio, lascia subito intuire la bellezza della struttura.
Il primo contatto con il gruppo è stato a tavola, loro per la verità già al caffè, noi ritardatari giustificati agli antipasti; così tra una forchettata e l'altra conosciamo i primi lisstaioli e subito ci si sente a casa tra amici.
Dopo aver visto il percorso del primo motogiro, ci salutiamo e ci avviamo al meritato riposo, dopo che con vari percorsi e mezzi abbiamo raggiunto la base del TrinacriA 2012 da diverse parti d'Italia.
Il risveglio è particolare e fascinoso con un cinguettio irrefrenabile e irrequieto, che di volta in volta viene interrotto da qualche bicilindrico che avvia i primi scoppi e si dirige verso il vicino distributore per prepararsi al giro TransNebroideo; dopo una lauta colazione, schieriamo le nostre belle e rombanti compagne e, felici, ci avviamo al seguito di colui che abbiamo simpaticamente chiamato "il Capitano".
Da subito il percorso e il panorama sono degni di essere ammirati metro per metro, il susseguirsi di curve e di saliscendi è affascinante e appagante, ma all'improvviso ci lascia a bocca aperta, sì perché ben presto, dietro all'ennesima curva, spunta lui, il gigante fumante, l'imponenza della sua mole e la forza di cui subito immaginiamo la potenza ci lasciano sbigottiti e ci terrà compagnia quasi per tutto il tempo trascorso in sella ai nostri destrieri. 
Floresta, Randazzo, Naso, Castell'Umbero, Linguaglossa, tutti nomi che evocano emozioni alla guida, alla vista, ma un particolare pensiero e ricordo va alla "quota mille", una di quei tratti di strada veloci, scorrevoli, senza traffico, che si percorrono costantemente in piega attraversando la storia delle colate nel corso degli anni fino ad incontrare la Mareneve, dove alla bellezza della quota mille si aggiunge la salita con tornanti, a volte percorsi in terza marcia in pieghe da circuito, per poi raggiungere l'ultimo metro di asfalto alle pendici del versante nord dell'Etna.
Dopo le foto di rito, scendiamo fino alla prima sosta pranzo, dove affronteremo un giro pizza con gusti e sapori che sanno dei prodotti tipici e il pomeriggio ci darà ancora tante emozioni, lungi dall'essere concluso; il panorama e il percorso pomeridiano manterranno lo standard fino all'ultimo tratto prima del rientro, con il santuario di Tindari, la vista delle Eolie e il nastro sinuoso di asfalto che si infila in una galleria di straordinaria bellezza.
Il momento di convivio suggella il ricordo di questa giornata, che ci farà chiudere gli occhi con un grande sorriso stampato sul nostro volto.
Il secondo giorno si ..bissa…, colazione rifornimento e via di buon ora; oggi il giro sarà lunghetto tanto che alla fine, raggiunto il limite di orario, dovremo percorrere l'ultimo tratto di rientro in autostrada, invece che sulla bellissima litoranea.
Ancora non ho ben assimilato la bellezza del percorso alle pendici dell'Etna che il nuovo percorso ci meraviglia costantemente in un turbinio di curve, come quei giochi pirotecnici che nel momento centrale lasciano estasiati senza capire dove guardare per primo; il fantastico "Parco dei Nebrodi", Portella Femmina Morta, poi Cesarò fino all'Ennese e Sperlinga, dove la fa da padrone un castello completamente scavato nella roccia di semplice e spartana bellezza. Un fugace pranzo al sacco prima di riavviarci alla volta della catena delle Madonie, dove i panorami e la bellezza dei tracciati fino a qui visti e percorsi raggiungono l'apice, mostrando la grandiosità della natura che qui ha compiuto una delle sue grandi opere.
Degna conclusione del giro è la discesa con vista sul mare verso Cefalù e la visita al centro storico e al lungomare prima del rientro.
Cena e nanna più che meritate; se la prima notte aveva avuto qualche risveglio dovuto al diverso letto e magari a un po' di impazienza, la seconda, poteva anche eruttare l'Etna, la palpebra chiusa restava……
Miseriaccia siamo già al terzo giorno, che io ho definito il giorno della spensieratezza per l'atmosfera di tranquillità generata dal gruppo amalgamato e dalla giornata che, come l'ha definita il capitano, …."oggi tanta cultura"…. E così fù!!
Innanzitutto, foto in riva al mare, poi via sulla litoranea e sulla salita al santuario di Tindari con la visita alla Madonna venuta da lontano definita "NIGRA SUM SED FORMOSA", conseguenza della colorazione tipica delle immagini sacre di origine orientale; visita agli scavi archeologici della antichissima Tyndaris.
Da qui proseguiamo fino a Santa Lucia Del Mela, dove, dopo la visita al castello arabo svevo aragonese, scendiamo in paese, nel quale ci attende un luculliano momento di convivio.
Purtroppo la nostra permanenza al TrinacriA 2012 è arrivata alla fine, per motivi di orario saltiamo l'ultimo tratto per dirigerci verso Palermo, dove in serata ci imbarcheremo alla volta di Genova.
I saluti al gruppo al casello autostradale di Milazzo sono una sorta di arrivederci a presto, la sincerità dei sentimenti si avverte nel calore degli abbracci, un coro di clacson saluta il rombo bicilindrico del 700 che si avvia verso casa.
Un grande saluto ai compagni di questo incontro, a Dario e a chi lo ha aiutato per l'organizzazione, a Lucia, che ci ha fatto compagnia nonostante il lavoro, e a tutti i lisstaioli che hanno condiviso con noi questa esperienza.

Ivo TA708

 


Angelo "Hunter" Guadalupi 

Cavolaccio! se era roba buona! quando siamo arrivati sui rettilinei lucano-pugliesi non mi sembrava vero di poter andare finalmente dritto. Dario ha preparato l'incontro in maniera sublime con l'aiuto di Francesco e Donato. Non ero mai stato in Sicilia prima d'ora ed aver scoperto l'isola vera, quella delle Madonie e dei Nebrodi, delle grotte sui monti, dei paesini arrampicati sui costoni ad oltre mille metri è stata una sorpresa piacevolissima. Sono rimasto affascinato e stregato da una terra che a paesaggi mozzafiato unisce un calore davvero unico da parte della sua gente. Rammento così, al volo, la gentilezza del proprietario della pasticceria che ha fatto preparare un cannolo espresso per Marina e non ha voluto essere pagato, o il signore al quale ho chiesto indicazioni per un gommista (colpa di Miki ovviamente) e che si è offerto immediatamente di farci da staffetta con la sua auto, oppure il sorriso dolcissimo della signora che gestiva il ritorante a Gliaca, sempre pronta a cambiare menù se qualcuno aveva problemi con qualche pietanza in particolare. Se dovessi iniziare con i ringraziamenti non so davvero quando potrei terminare, dico solo grazie a Dario, agli amici con con i quali abbiamo condiviso quattro splendide giornate e grazie alla Sicilia ed al suo meraviglioso sole.

Angelo Hunter

Massimo "Maxbanny" Boccuni

Grazie a te Dario e a te Francesco per avermi permesso di scoprire ancora una volta angoli, profumi e SAPORI della nostra bella Italia cosi suggestivi e unici, per averci dato la possibilità di trascorrere qualche giorno nella più completa spensieratezza in bella compagnia e tante risate.
Alla prossima e speriamo che sia quanto prima.

ciao a tutti

Maxbanny
TA'05 pearl/blue
Km 20000