2010 - Girostriscione Milano - Brinzio (VA) - 18 Aprile

Autore del report:

Autore delle foto:

  • Elio Mangraviti alias Boss
  • Fabio Turati

Km percorsi: 143

Tedofori:

immagine 
Elio Mangraviti alias Boss
 
Carlo Calabro' alias Carletto e Elena
 
Massimiliano Segreto alias Bibo
 
 
Fulvio Lamantea alias Bradipo
immagine 
Giuseppe Trecroci alias Hammerta
 
Fabio Turati
 
 
Renato Venturi
 


Elio Mangraviti

immagine

L'arrivo a Milano dello striscione passando dalle altre due provincie lombarde, Brescia e Bergamo è stato salutato da una leggerissima pioggia. 
immagine

Si narra da antiche leggende LISSTAiole che la presenza simultanea, di quelli che un tempo venivano definiti la banda bassotti, possa esserne una causa.
Ma noi non ci fermiamo dinnanzi a simili illazioni e domenica 18/04 alle ore 8.00 in punto ci ritroviamo al puntello classico per i milanesi, ovvero l'inizio della statale Mi-Lecco.
Al mio arrivo non riconosco tutti, ed inizio a salutare strani personaggi con moto che nulla avevano a che fare con le nostre TA, poi scopriro' che nello stesso luogo si sarebbero dati appuntamento altri due gruppi.
Con noi si uniscono amici di lunga data, che ahime' hanno pensato di cambiare cavalcatura, uno, carletto, con una moto che solo a vederla fa paura per quanto è lunga e possente, l'altro Giuseppe, che con i suoi 3 diapason incrociati, secondo me nutre angora un po' di nostalgia, diciamola tutta Carletto non ha resistito e anche se per pochi istanti è risalito su una TA verde-verde del '92 ! Marco addirittura, con la scusa di aver portato con se il figliolo, ha scelto addirittura la comoda e calda sardomobile e pensare che ha addirittura un pullman a disposizione.
Attendiamo i classici 15 minuti accademici per verificare se Bibo, dopo lunga e sofferta scelta ha trovato con quale cavalcatura raggiungerci, bhe' il giorno prima era su una TA, oggi per compiacere agli amici svisseri ha scelto una moto con la K maiuscola, o forse era l'unica waterproof?
Partiamo, e come giusto che sia la nuvola di pioggia si predispone a matenerci freschi ed umidi, saranno gli anni passati da quando Carletto non risaliva piu' su una moto per un giretto con la sua cara Elena, sarà stato il vulcano islandese, ma la pioggia ha smesso di cadere solo al nostro arrivo a Brinzio !
Procediamo spediti sulla statale e raggiunto la penultima uscita prima di Lecco usciamo in direzione Pusiano. Da qui inizieremo ( per chi è riuscito a vederli) a costeggiare diversi laghi, in effetti in origine avrei voluti chiamare questa la tappa dei 7 laghi. Il primo che troviamo sulla nostra destra è quello di Annone, e dopo pochi chilometri troveremo il lago di Pusiano, dal cui paese iniziamo la salita verso l'altro lago del Segrino, che ci condurrà fino a Canzo ed Asso. Purtroppo proprio qui l'amico Giuseppe si troverà suo malgrado a mettere le ruote su una chiazza di gasolio, che con l'asfalto bagnato ha di certo favorito una scivolata a terra. Carlo tornerà indietro a cercare Giuseppe e Renato senza trovarli, li ritroveremo a Bellagio ad attenderci !
Raggiungiamo Magreglio, 
immagine

paese a me particolarmente caro, (ciao papa'...) e sosteremo giusto il tempo di fare qualche foto dinnazi al santuario della madonna del Ghisallo, dedicata ai ciclisti. Propongo una sosta per un caffe' ma abbiamo un traghetto ad attenderci e non possiamo dilungarci troppo. Iniziamo la discesa verso Bellagio, passando prima da Civenna, ove in prossimità del monumento ai MOTOciclisti, scorgiamo una targa che sembra sia stata messa apposta per il nostro passaggio.
immagine

Arriviamo in perfetto orario all'imbarcadero di Bellagio e finalmente troviamo il tempo per scaldarci con un caffe' poco prima di salire sul traghetto che ci porterà sulla sponda occidentale del lago di Como a Cadenabbia, ove ci attenderà Luca Barozzi.
immagine

Il giro proseguirà poi verso Grandola, Porlezza con il suo "laghetto", e l'inizio del Lago di Lugano che ci condurrà in terra elvetica. A Lugano ci dilungheremo nel''attraversamento cittadino, a causa di alcune gare sportive, procediamo verso Agno e Ponte Tresa, ove faremo rientro in Italia. Ormai ci seprano poche decine di chilometri dal luogo prescelto da Luca per pranzare, attraversiamo quindi la valganna e la valcuvia fino a raggiungere l'abitato di Brinzio.
Li ci attenderanno altri amici !
immagine

In conclusione, ritengo che la giornata nonostante la pioggia sia stata assai piacevole, certamente per la compagnia di tanti amici ritrovati.
Con molti di loro ci troveremo anche al decennale, per gli altri spero in un'altra occasione di ritrovo, magarimeno umida ! :-)

Grazie
Elio



Carlo Calabro'

Ieri a mia moglie le è sembrato di tornare giovane (io lo sono sempre stato): erano anni che non faceva una gita in moto e che soprattutto non vedeva alcune delle vostre brutte facce !!!

Sono davvero contento di essere riuscito a far piovere cenere lavica di un vulcano islandese che stà eruttando da sotto un ghiacciaio eterno: non mi era venuto in mente niente di piu' importante e romantico per suggellare l'importanza del GiroStriscione del Decennale della LISSTA !!!

...mi scuso se ho creato qualche disagio !

Sinceramente, per la prima gita in moto che mia moglie riusciva a farsi dopo tanti anni, avrei preferito un clima diverso, invece Elena ieri sera era davvero felice per aver ritrovato vecchie emozioni (sul altro genere di emozioni ci ha messo la pietra su'!) !!!

Belle le foto che avete scattato, rimango in attesa di quelle di Elio e, per chi di noi al ritorno verso Milano è passato sotto al Telepass (Bibo, Fulvio e me), di foto ne arriveranno altre !

Grazie a tutti, ci rivedremo fra 10 anni !

Carlo

P.S.
...e mo' come cazzo si spegne sto' vulcano ?!?!?!?!