Lago d'Iseo - Francesco Roberti

Autore: Francesco Roberti alias Schiapputer
Periodo: da giugno a settembre 
Partecipanti: Francesco Roberti su Honda Transalp XL600V 1999

Se arrivate via autostrada MI/VE da Milano uscite a Ponte Oglio, se arrivate da Brescia uscite a Palazzolo. In entrambi i casi in 10 minuti siete a Sarnico/Paratico dove il lago ridiventa fiume.Munitevi i una cartina Kompass n. 106 (lago d'iseo e franciacorta) indispensabile per seguire il dedalo di stradine che costeggiano il lago
Il giro necessita' di due giorni, per vedere con calma le bellezze del posto.
Partendo da Sarnico, si attraversa il ponte e si passa a Paratico sulla sponda bresciana del lago. Tenendo il lago sulla sinistra si giunge a Clusane (famoso per la ricetta della tinca al forno e gia' si e' nella Franciacorta, zona rinomata per i propri vini. Entrati in Clusane consiglio di deviare a destra e perdere una mezzoretta a motociclare a zonzo in
Franciacorta (Cortefranca, Borgonato, Timoline, Provaglio) per ammirare i vigneti e gli antichi palazzi della zona.
A Provaglio si parcheggia la moto all'antichissimo Santuario di S. Pietro in Lamosa, e a piedi ci si addentra nelle torbiere del Sebino (riserva naturale dove si puo' ammirare l'avifauna locale - conasigliato binocolo o macchina fotografica per gli appassionati).
Indi si prosegue per Iseo, il centro principale. Giunti in paese dopo la passeggiata di rito sul lungolago prendete la strada per Polaveno, che si inerpica dolcemente fino a circa 700 metri di quota dai circa 190 del lago.
Appena superato il passo dei tre termini, c'e' una stradina asfaltata sulla sinistra che conduce a Nistisino. Ivi giunti prendete a destra al primo bivio, seguendo le indicazioni per S. Maria del Giogo. Quando arrivate dove la strada finisce, parcheggiate la moto e in 5 minuti a piedi arrivate al rifugio con annesso bar e chiesetta. Siete a quasi 1000 mt d'altezza, e se c'e' sereno vedete l'intero lago e i monti che lo circondano. Uno spettacolo
di rara bellezza rovinato solo dalla cava a cielo aperto della cementifera di Tavernola, proprio di fronte.
Tornate indietro e al bivio di Nistisino, invece che a sinistra, continuate a scendere verso destra arrivando a Sulzano.
Da qui se volete c'e' il traghetto che vi porta senza moto a Montisola (isola lacustre + grande d'Europa) che ha questa particolarita': a parte il medico del paese e un taxi, non esiste alcuna auto. Girano tutti rigorosamente in moto o meglio in scooter.
Merita il panorama una salita al santuario della Ceriola a 666 metri. 
Molto belle (ma non visitabili) le 2 isolette minori di Loreto a nord e S. Paolo a sud.
Tornati a Sulzano, riaccendiamo la moto e percorriamo la costiera bresciana fino a Marone; qui ci inerpichiamo fino a Zone per vedere il parco delle piramidi. Trattasi di massi erratici di notevoli dimensioni posizionati su alte piramidi di terra create dall'erosione pluviale. Gli amanti della montagna possono proseguire per un piccolo tratto in moto e poi a piedi (ci vuole pero' almeno una giornata intera in piu' solo per questo) per recarsi
sul Monte Guglielmo a quasi 2000 mt d'altezza, dove si gode di una vista stupenda sull'intero arco alpino.
Noi che non siamo dei camminatori, scendiamo a Marone e giungiamo a Pisogne (volendo da qui si puo' salire in val Palot).
A Pisogne si traversa il fiume Oglio (prendere a sinistra alla prima traversa dopo il centro di Pisogne) e si torna sulla sponda bergamasca.
Sicuramente a questo punto sarete in giro da una giornata e vi consiglio per un pernottamento insolito di salire a Ceratello (frazione alta di Costa Volpino) dove potete cenare e pernottare all'Agriturismo (lo chiamano cosi', ma poi ci fanno anche i pranzi di nozze e c'e' una piscinetta) " Ai Ciar".
Siete a 800 metri d'altezza e non soffrirete il caldo neppure in agosto. Da qui se vi piace camminare in 2 ore arrivate al monte Pora.
Il mattino seguente riscendete a Costa Volpino, passate Lovere (altro importante centro, noto per l'Accademia Tadini - importante Pinacoteca) e giungete a Castro.
Ammirate dopo Castro la strada scavata nella roccia e l'imponente orrido del Bogn (una parete a strapiombo alta alta oltre un centinaio di metri, prima della galleria che conduce a Riva di Solto.
Se vi piace macinar chilometri, a Riva di Solto girate a destra e fate una capatina a Fonteno (altro luogo panoramico) altrimenti tirate dritti e poco prima della cementifera di Tavernola girate a destra salendo a Parzanica per la nuovissima strada panoramica. Consiglio vivamente di inerpicarsi fin sul monte Creo' con la moto, dove da un'altezza di 1106 mt godete di un'incomparabile vista su 3/4 di lago e non solo. Restando in quota, da
Parzanica proseguite per Vigolo e, se siete dei temerari arrivate in Bratta e da qui per uno sterrato molto sassoso (c'e' anche un divieto, ma e' ben difficile che troverete qualcuno a multarvi - io vi ho avvisati eh!!!) (Se non siete temerari o avete moto stradali, scendete da Vigolo verso Tavernola e da qui verso Sarnico, poi fatevi comunque i colli di San Fermo e il resto dell'itinerario consigliato) giungete su una via di crinale dei colli di S. Fermo. Da qui restando sempre sul crinale arrivate alla Chiesetta del valico di S.Fermo. A questo punto vi consiglio di scendere a destra verso Grone e arrivati sul provinciale ancora a destra verso Endine. Costeggiate il lago d'Endine (magari sulla sponda orografica sinistra, meno nota e trafficata che passa per Monasterolo e San Felice al lago ( intorno al lago d'Endine ci sono incantevoli angolini per fare un picnic) e dopo Endine risalite a Solto Collina e scendete a Riva di Solto. Qui vi rifate 5 minuti di strada che gia' conoscevate, passate Tavernola, Predore e siete nuovamente a Sarnico. Questa seconda parte del giro e' abbastanza veloce, cosi' vi resta tutto il tempo necessario per rincasare se venite da lontano.
Molto bella e ricca di curve con visibilita', la costiera tra Predore e Sarnico e' notevole da percorrere in moto.
Vi do qualche indicazione per i pernottamenti (ovviamente io non ci ho mai dormito, quindi non prendetevela con me se vi maltrattano). Riporto solo i pernottamenti a 1/2 stelle tranne per Sarnico dove c'e' un solo albergo a 3 stelle.
(Tratto dagli annuari ufficiali degli esercizi alberghieri delle province di Brescia e Bergamo)
- Sarnico: Turistico del Sebino tel. 035.910043
- Iseo . Arianna tel. 030.9822082
- Costa Volpino: Ai Ciar tel. 035.989177

ciao a tutti e buona gita.
Francesco