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Storia dei gruppi regionali

Indice articoli

Transalpliguria : Breve storia della LISSTA Liguria

Dunque che dire...

Un gruppo di Liguri si misero insieme agli albori della LISSTA quindi a cavallo tra il 2000 ed i primi mesi del 2001 e iniziarono a fare qualche bevuta infrasettimanale ed alcune uscite sulle alture alle spalle di Genova e basso Piemonte. (Andrea, Paolo, Stefano, Marcello, ecc...)

Dopo un anno e mezzo dalla creazione della LISSTA (9 febbraio 2000) si sentì la necessità di istituire un gruppo di persone dette coordinatori e con la formazione della struttura dei referenti regionali (il 7 settembre del 2001) un Ligure, Andrea Crosetti detto AndRe entrò subito a farne parte essendo, di fatto, uno dei primi coordinatori (9 settembre 2001)

Nell'ottobre del 2001 Andrea organizzò per il fine settimana del 13 e 14 il primo incontro della LISSTA in terra Ligure, si usò come base una struttura a Cabanne (GE) e si gironzolò tra le valli Aveto, Trebbia e Borbera.
Quello del 13/14 ottobre 2001 fu a tutti gli effetti il primo Mare e Monti.

AndRe creò subito il sito del Transalpisti Liguri su un dominio "geocites" diventato poi "digilander" qualche traccia è ancora presente qui.

Alla fine del maggio 2003 naque il dominio attuale TRANSALPLIGURIA

Nel Giugno del 2002 Andrea propose di andare a fare un giro tra i monti a confine tra Italia e Francia e Marco Ercolani detto "Lupo" conoscendo bene la zona ed avendola già girata in diverse occasioni in moto si unì all'organizzazione della prima edizione della Via del Sale e così il 29 e 30 giugno del 2002 prese vita uno degli incontri LISSTA più particolari. Sia per il suo svolgimento prettamente in fuoristrada, per la sistemazione in tenda in mezzo al nulla a 1600 mslm, per il fatto che il cibo dovesse essere cucinato dai partecipanti...

In quell'occasione furono in 6 ma negli anni a seguire si toccarono i 40 partecipanti con la necessità di avere ben tre mezzi di appoggio!!!
Qui il link alla pagina della prima edizione

Insomma il 29 giugno 2002 identifica la data in cui AndRe ed il Lupo crearono il sodalizio che porterà la LISSTA Liguria ad organizzare negli anni a seguire parecchi eventi (2 all'anno!!!)

Il 28 agosto del 2002 il Lupo creò la Mailing List Ligure
Qui il link alla Mailing List locale

Nonostante l'attiva partecipazione del Lupo all'organizzazione anche del Mare e Monti del 2002 entrerà a far parte a tutti gli effetti del coordinamento nell'autunno dell'anno seguente (12 novembre 2003).

All'ITT 2003 organizzato in Italia (Limone sul Garda) il gruppo dei genovesi è il più numeroso con ben 13 presenze.

Fino al 2007 la storia cambia poco, l'alternanza di "Mare e Monti" nelle diverse provincie Liguri e di "Via del Sale" nelle consuete montagne Liguri/Piemontesi/Francesi va via liscia con l'organizzazione della coppia Lupo ed AndRe ma nel 2008, per motivi personali (al Lupo arriverà una figlia ed ad AndRe un'occasione di lavoro lontano irrinunciabile) ci si rende conto delle difficoltà e della mancanza di tempo e qui entra in gioco una persona speciale.

Dal 2002 Norberto Rossi detto "Norby" è sempre stato presente ad ogni attività Ligure (giri, cene, pranzi ed eventi) e in tantissimi incontri ed attività organizzati nelle altre regioni. Insomma un LISSTAIOLO tra i più attivi, sempre presente, propositivo, critico ma con voglia di fare, preciso e con esperienze personali notevoli. Insomma un amico degno di massima fiducia.
Nel 2008 si autopropone di fare il Mare e Monti del lontano imperiese (Taggia) e nel 2009 si riconferma ottimo organizzatore per quello che riguarda lo stesso evento a Celle Ligure (SV)

I tempi cambiano, le vite anche, i lavori si modificano le disponibilità pure... La coppia che di fatto ha portato avanti per un decennio la LISSTA Liguria è prossima ad un periodo di aspettativa.

Se ne parlava già alla fine del 2009 ma il passo ufficiale è stato fatto il 25 dicembre del 2010, Norby è stato nominato nuovo coordinatore della LISSTA Liguria.

Buona strada...

Liguria, Gennaio 2011


Transalppuglia : Breve storia di TransalpPuglia

Una semplice email inviata da Elio Mangraviti a Diego Tommasi diede vita alla LISSTA. Una mailing list che si è trasformata in un gruppo di amici con la passione per la Honda Transalp che si scambiavano informazioni tecniche e proposte di viaggi ma che, soprattutto, mettevano in comune le proprie emozioni.

La voglia di conoscersi e di incontrarsi di persona, vedere oltre lo schermo di un pc, fece si che DIECI anni fa fosse organizzato il primo incontro Lissta.

Con il crescere della Lissta si sentì la necessità di creare realtà regionali, figlie dell'idea di Elio e Diego e a questa legate dal vincolo padre - figlio.

Anche la nostra Puglia non poteva sottrarsi al fascino di una sottolissta. Nascevano così gli Afadgaciveee (creata da nonno Ciccio, al secolo Francesco De Leo) che, dal 2001 al 2004 si fecero promotori di numerosi incontri nelle nostre regioni del sud.

L'evoluzione degli Afadgaciveee si ebbe, per volontà di Dario Serra (U Presidente) con gli Irriducibbili, nel giugno 2004. Nuova denominazione, vecchi e nuovi amici che impressero vivacità alla mailing list, dotandola anche di un sito per raccontare la vita del gruppo.
Con gli Irriduccibbili la Puglia si avvicinò ancora di più al mondo Lissta. Nuovo sprone per i motociclisti pugliesi si cominciarono ad organizzare alcuni incontri, a porre delle regole per il benvenuto dei nuovi iscritti (un caffè si offre sempre, è il minimo), si consolidò la tradizione degli auguri di Natale fatti attorno a un tavolo in un clima festoso e di amicizia.

Ma Dario, Gianfranco (Giambraa) , Nico (Urbano) e Mimmo (O professore), coordinatori locali, non potevano fermarsi a questo: mancava un segno, qualcosa che permettesse di richiamare qui da noi gli amici delle altre regioni. Nasceva l'Orecchietta Tour, un giro di tre giorni alla scoperta dei più bei posti della Puglia: nel 2006 nella Valle d'Itria, nel 2007 sul Gargano, nel 2008 nel Salento.

Ed eccoci a oggi. Nel decennale Lissta il gruppo pugliese continua la sua evoluzione e la sua crescita e, grazie a Mimmo e Luca, che hanno ricevuto il testimone da Dario, vuole dare anche nel nuovo nome i riferimenti alla moto tanto amata, alla splendida regione in cui vive e al sentirsi appartenente al mondo Lissta: ecco TransalpPuglia.

Il principale obbiettivo che ci proponiamo di raggiungere è raggruppare persone accomunate da stessi interessi e passioni, amanti della transalp e non, con la propensione ad un certo tipo di mototurismo, che non disdegna una buona mangiata ma, soprattutto, che sono sempre pronte a divertirsi fra amici in maniera sana e misurata.

Vogliamo diventare un punto di riferimento, di aggregazione, senza omologarci a regole tipiche di motoclub, ma rimanendo un gruppo, un gruppo di amici che non si radunano, ma si incontrano.

Ma ora viene la parte più difficile, la parte che ognuno di voi contribuirà a scrivere e costruire, con gioia, passione ed emozioni.

Puglia, febbraio 2010

Sono passati ormai più di cinque anni dal Decennale e dalla nascita di TransalpPuglia. Molti di noi hanno conosciuto cambiamenti nella vita privata: matrimoni, nascita di figli/nipoti, altri eventi felici ma, purtroppo, anche alcuni di cui si sarebbe voluto fare a meno. Ma la LISSTA e TransalpPuglia sono ancora qui!

Luca e Mimmo hanno lasciato la responsabilità del coordinamento regionale a Donato, ma continuano a dare il loro contributo nella gestione del sito nazionale. Mimmo rimane il webmaster di questo sito, Luca ne conserva la proprietà. Donato è il motore che fa girare gli eventi e tiene viva la comunità.

In questo quinquennio altri tre Orecchietta Tour (Matera 2010, Martina 2013, Gargano 2015) hanno impegnato gli amici pugliesi e allietato molti transalpisti italiani. L'ultimo ha visto la partecipazione di oltre100 motoamici... un record per l'evento pugliese.

La mailing-list ha subito il logorio dei tempi, subendo la concorrenza spietata dei social network; di conseguenza ci siamo dovuti adattare e aprire un nostro "ufficio di rappresentanza" anche su facebook, ma per le cose "serie" utilizziamo canali meno "social", come il nostro sito regionale.

A proposito, avrete notato che il sito ha cambiato look (template) e utilizza la tecnologia Joomla al momento più aggiornata. Segno di buona salute per il nostro gruppo e un augurio di lunga vita!

Puglia, giugno 2015

Negli ultimi due anni sono accaduti due fatti.

Il prino è il cambio di suffisso e proprietà del sito: ora transalppuglia.com, proprietario Mimmo.

Il secondo, triste e doloroso: il 17 settembre di quest'anno, Donato ci ha lasciati... aprendo un vuoto enorme nella gestione del gruppo e nel cuore dei suoi amici motocilistici e dei suoi cari. Il suo ricordo, forte, cercherà di colmare tale vuoto...

Puglia, settembre 2017


Transalpveneta : Breve storia di TransalpVeneta

Com'è nata Transalpveneta?

Boh… forse fu un momento di follia, un sassolino lanciato goffamente in uno stagno da un inesperto bimbetto.

Un sassolino che, con il suo leggerissimo PLIF e l'onda a cerchiolino, strappò un sorriso all'ometto che poi si allontanò,-dondolon dondoloni- intento a cose più grandi, quali l'inseguimento del gatto di casa o l'estrusione della cacca con le scarpe bianche e nuove.
Un cerchietto che –silenzioso- si è allargato, un cerchietto che ha colpito gli innocui giunchi sporgenti dal pelo dell'acqua, giunchi che son restati quasi immobili ma che hanno diffuso a loro volta un'eco.
E l'eco genera a sua volta altre eco.

Fino a creare quella inarrestabile distorsione in grado di smuovere persino l'immagine delle montagne che ivi si specchiavano solide nell'eterna quiete.

Sincronicity.

In Australia una farfalla batte le ali e a Montagnana un professore urla "smettetela di fare casino là in fondo!..."
Ma i professori, ormai è noto, hanno i nervi a pezzi.

Beh, noi siamo così. Siamo fieri di aver tirato quel sassolino nel 2003 e di essere ancora qui a gustarci l'eco.
Ricordo i primi giorni, quella sensazione di entrare in casa nuova, le pagine di Yahoo con lo sfondo bianco, i quoting lasciati nelle risposte come gli echi delle stanze senza mobilio. Mancavano solo le lampadine penzolanti dai fili annodati rosso e blu, l'odore della calce mista a sabbia e la scabrezza delle malte non ancora asciutte.

Buongiorno, sono Franz, `giorno io sono Pinese, piacere sono Ghost, benvenuto Sasha, un saluto all'Ispettore di Volo.
Ricordo il primo evento, quando Francesco offrì un intero prosciutto di Montagnana a chi avesse spedito il millesimo messaggio.
Panico! Sarebbe stato possibile resistere alla tentazione solo a chi, fortunato, non si fosse trovato violentemente incarnito nel DNA la sublime sensazione della suina vellutaTA rosaTA profumaTA succulenTA culaTTA stagionaTA. Per non parlare del fatto che l'aggeggio costava un centomillone delle vecchie lire. Occasione da non perdere.

Provammo -per la verità poco- ma non resistemmo. Con un sordido giro di telefonate e una faccia molto simile al godurioso premio messo in palio ci bloccammo tutti al 999° messaggio e lasciammo che lo sconsiderato offerente si auto-vincesse l'agognato salume. Fu così che ci presentammo a casa sua in venti per congratularci -e per aver la giusta parte- della sua meritatissima auto-vincita.
Io portai l'affettatrice, altri roba da mangiare, e ci trovammo in famiglia.
Luci tenui di lampadine da sessanta, tovaglia macchiata da un buon Brunello di Montalcino, bimbi in giro, schizzotti e dolci fatti in casa. ...e prosciutto come se piovesse.
Franz con la sua seraficissima seraficosità, Beepi con gli immancabili mocassini, Ghost con i suoi bidoni, Matteo con la Cristina, Frank con la sua innata voglia di correre, tutti intorno alla stessa tavola, a condividere l'aglio e l'olio. e il prosciutto....
Ci siamo inventati la motogrigliaTA, dilettantesco tentativo di risparmiare sui pasti portando via tutto il necessario per grigliare con le moto. Griglie attaccate ai paracarene, carbone nei bauletti, gatti da caccia ad inseguirci famelici sugli sterrati. La prima volta pioveva, ma la formula pareva funzionare.
Eravamo in otto, mangiammo quattro chili di carne e costine.
L'ultima volta avevamo le auto di appoggio, i gazebo, il carrello con le griglie e i sacchi di carbone, i bimbi col pallone, le donne col maglione, i bicchieri sul mattone, gli alpini invidiosi per l'organizzazione.
Eravamo in ottanta. Avanzammo quattro chili di carne e costine.
Stendiamo un velo pietoso e non parliamo della gara sugli sterrati del trevigiano con le bottiglie di prosecco nel bauletto a veder chi ne salvava di più. La strage degli innocenti, ma lì per lì sembrava una bella idea...
Siamo ufficialmente fra i gruppi che consumano più fette di salame alla griglia che chilometri con le moto. Hot Rod. Buelle Roventi.
Ogni tanto però -dicono si confaccia ai motociclisti- si gira.
Ci siamo fatti 4 passi. Sella, Pordoi, Falzarego, Giau… un incontro con intorno le dolomiti e la jacuzzi in camera, con le mogli in accappatoio che dicono "andate pure e divertitevi, noi vi aspettiamo qui al resort…"
I passi diventano venti, trenta, quaranta. Gli amici sempre di più. Ci si divide, ci si differenzia, ci si incrocia, ci si riunisce. Chi va e chi torna, chi... chi è quello? boh... avrà sbagliato gruppo... vabbè, gia che c'è pare brutto mandarlo via e s'allunga il brodo.
Le spedizioni diventano ardite e si sconfina di qua e di là, anche dove si parla mica più il 'taliano. Ogni tanto, quando il programma lo richiede, si mollano le moto e si visitano riverenti i serrai di sottoguda, che le montagne più belle del mondo richiedono qualche piccola attenzione e i vigili son tranquilli.
C'è chi si spezza le clavicole nel deserto, c'è chi si fa il giretto domenicale con la morosa. C'è chi si spezza le clavicole con la morosa, ma queste son altre storie.
C'è chi davanti conosce la strada e tira come un dannato, c'è chi in mezzo fa di tutto per non aver su di se l'onta di spezzare la catena, c'è chi in fondo si incanta a vedere un colore o un ombra, quel che gli serve per rendere toccante il report da far leggere agli amici e alla moglie. Alla fine ci si aspetta, disfatti, ingolfatti ma soddisfatti. Per fortuna il lunedì ci si riposa in ufficio.
All'urlo di "là se magna bèn", snobbiamo i posti più noti e ci ritroviamo invischiati in incontri dai nomi fortunati: facciamo l'incontro su asfalto e lo chiamiamo il quattro passi, facciamo la versione OFF e la chiamiamo il 4 sassi, ci inventiamo la grigliaTA, ci troviamo alla mangiaTA, il pesce fritto alla regaTA. Qualsiasi cosa che finisca in ATA diventa un pretesto per far fuori benzina e salsicce e per riveder gli amici.
Noi siamo genTe che ha una sola regola: rispettare le regole. genTe che non svernicia, perché la vernice costa; che non impenna, perché ad alzare il transalp, si sa, ci serve il cricco; che non vola basso, perché i punti sulla patente servono per lavorare. genTe cui piace il Transalp ma che accetta mai sprezzante anche gli altri modelli. genTe che sbava per una moto arancione e si ridipinge il transalp col minio, genTe che quando c'è da sbaccanare non si fa problemi, ma quando c'è da lavorare sodo si va a sbaccanare e poi ci si riunirà la prossima volta ma facciamo tutti giurin giuretta che la prossima volta si lavora. genTe composta da coordinatori zelanti, fotografi professionisti, meccanici dilettanti, piloti agguerriti, cuochi provetti, saldatori attenti, scrittori incompresi, osservatori silenti, casinisti inpenitenti. Otto anni senza mai una baruffa, senza mai alzare la voce, sempre a testa alta, lo sguardo onesto e fiero. genTe con la testa sulle spalle, genTe fidata con una moto onesta, modesta ma ugualmente fiera. genTe con la T maiuscola.

Nel duemilatre non abbiamo fondato TransalpveneTA. Noi siamo TransalpveneTA. Noi siamo LissTA.

Tutti uniti da quell' unica passione, per la quale venderemmo la primo- e anche la secondo e la contornogenitura, oltre al dolce, caffé e ammazzacaffé.

Ah… oltre a quella, spero si sia capito, ci piace anche andare in moto. Tanto per cambiare.

Veneto, Gennaio 2011


Lazio: Breve storia del gruppo Laziale

Un grande cantautore ormai del passato canta "La storia siamo noi".
Già noi, oggi quel noi è cambiato rispetto a quello lontano 8 gennaio 2001.
Eravamo 4, davvero 4 gatti transalpari accomunati dalla TA e dal web.
Stessa età, stessi interessi e tutti più o meno nel momento della vita in cui le cose cambiano, in cui decidi se adeguarti al conformismo o lasciare che le passioni qualunque esse siano mantengano una voce forte nella tua vita.
La moto, la voglia di andar in giro in cerca di amicizia ed emozioni.
Qualcuno, da fuori, la definisce sindrome di Peter Pan.
Io ho iniziato a chiamarla TA-Roma.
E cosi' in poco tempo i 4 sono diventati 40, oggi 400.

La serata in cui i nickname della mailing list diventano volti e voci è un ricordo che ancora accappona la pelle:
l'esitazione di presentarsi, chiedere "ma tu sei Simbaz?" con il timore di sentirsi rispondere "ma scherzi, mi chiamo Simone" viene travolta e dimenticata da valanghe di parole.
Siamo i 4 gatti di cui parlavo all'inizio, gatti randagi ma che sembra si conoscano da altre vite.
Sembra un attimo e all'una del mattino siamo ancora li' sul marciapiede di viale trastevere a raccontarci di noi e a buttare giù un seme che germoglierà presto nei giorni a seguire.
E così iniziano le scorribande nei dintorni di Roma, Bolsena, la valle del Chianti, Forca d'Acero e poi tante tante serate davanti ad una pizza, un panino (più spesso una grigliata) od una buona bionda alla spina.
Si parla tanto e di tutto: la LISSTA, l'informatica, viaggi, meccanica e moto e cose da fare.
L'anno dopo c'è la prima esperienza di partecipazione in gruppo ad un motoincontro della mamma LISSTA nazionale, Siena 2002.
Rimane l'incontro più voluminoso della storia LISSTA e personalmente il più coinvolgente. Pioggia, i conti che non tornano, il rientro del sabato alle 11 di sera da Siena, destinazione Roma.
Ricordo ancora un paio di km sull'autostrada percorsi con il solo faro di posizione, la luna ad indicarci protettiva il sentiero verso casa, le voci di tanti amici appena conosciuti ancora nella testa mentre il casco sembra far faticare a contenerle tutte.
Il 30 dicembre 2002 i 4 gatti sono diventati 4 amici al bar, ed in un bar di Scandriglia complice l'adrenalina di un pomeriggio a girare sugli sterrati del monte Flavio, decidono che forse non sarebbe male organizzare un incontro in stile LISSTA: tante belle strade, tanto buon cibo e amici vecchi e nuovi da conoscere.
Basta un niente è nel primo weekend di ottobre dell'anno successivo nasce la prima edizione del Cuppolone. E' il Cuppolone dei tanti listaioli arrivati da ogni parte d'Italia, dei viottoli bianchi di Sperlonga, del tramonto sulle dune di Sabaudia, della fila di lucine rosse che si inerpicano sui tornanti di Norma, e del primo raid all'interno della capitale alla domenica mattina: chi ha dimenticato la corsa con la scorta della municipale sulla Colombo a 90km/h ed i semafori fissi sul rosso? Altre emozioni, pelle d'oca e una lacrima che affiora timida.
Le edizioni dell'incontro romano diventano 7, le presenze variano, le emozioni anche. Giriamo tutte le provincie del Lazio, addirittura sconfiniamo in Abruzzo in quel di Scanno con una bellissima edizione in piena estate.
Ma la TA-Roma è anche altro.
Nascono le tradizioni, il primo giro di ogni anno, Amatrice nel mese di febbraio neve permettendo, ed il giro che chiude il calendario della LISSTA nazionale, Gubbio.
Il Rustellata degli ultimi anni a spezzare il digiuno di uscite in piena estate.
Sono incontri che spesso cementano amicizie con le mailing list regionali della LISSTA e all'interno delle quali nascono storie di amicizia difficile da raccontare quanto difficile che possano ripetersi.

Passa il tempo e la storia vede momenti di tensione, una secessione nel 2005, amici che se ne vanno, poi tornano e ti giurano eterna amicizia.
Momenti in cui qualche provocazione diventa addirittura un momento per far rinascere un'amicizia.
Ma si, qualche parola di troppo,c'eravamo sbagliati. E poi non siamo mica romani? Un pò veraci, un po' duri, spesso senza peli sulla lingua, e come si dice a Roma "quanno ce vo', ce vo' ".

Qualche amico in questo lunghissimo percorso se ne va' e purtroppo per lidi troppo lontani da raggiungere per noi che cavalchiamo una moto sull'asfalto di questa terra.
Manlio subito, Marco nel 2006. Buona strada ragazzi, siete sempre in quell'angolo dello specchietto di destra a seguire questo nostro viaggio.

E infine nasce, e continua da ormai 10 anni, il Birradì.
Non è più un evento, non importa se a parteciparvi si è in 2 o in 50, il birradì vive ormai di vita propria.
Non c'è venerdì dell'anno che almeno un listaiolo romano non indica il birradì nella capitale.
E' il momento in cui la famiglia TA-Roma si ritrova intorno alla tavola alla fine della dura settimana lavorativa per guardarsi negli occhi e sapere che siamo ancora qui, siamo noi, i 4 amici al bar di tanto tempo fa.

E la storia continua ............


Marche: Breve storia del gruppo Transalpmarche

 Il gruppo marchigiano ha una lunga tradizione bisogna dire; i marchigiani si sono sempre distinti per una caratteristica fuori dal comune: essere in pochi ma organizzare molto e presenziare quasi a tutto... insomma, peccando di modestia, siamo pochi ma buoni :-)

Gia' agli albori della Lissta, nel 2000, un paio di marchigiani c'erano, Teorico e Roby 64 e parteciparono anche al primo incontro nazionale in Toscana.
Preso un po' di confidenza il buon Teorico gia' nel 2001 organizzo' un incontro nazionale a Numana; gia' al primo colpo gran successo e soprattutto soddisfazione dei partecipanti ... gli ingredienti semplici come la passione, la semplicità, la generosità e la voglia di star bene facendo star bene gli altri furono alla base di quel memorabile incontro.
Sempre nel 2001 Teorico conobbe Dijetto avvicinatosi da poco alla Lissta.
Intenti comuni e modo di vedere la vita Lissta con lo stesso 'sguardo', fecero si' che si creo' la famosa coppia Tex&Dix: seguirono una serie di incontri nazionali, denominati "Primavera" avvenendo nel ponte del 25 aprile.
2003 a Borgo Pace, 2004 a Nocera, 2005 a Sarnano e 2006 a Campodonico di Fabriano ... tutti incontri che riempirono di soddisfazione la coppia di marchigiani, e che soprattutto regalarono grandi amicizie in tutta Italia.
Il 2006 la coppia decise di prendersi una pausa ... altre priorita' stavano entrando nella loro vita (ndr figli).
Il 2007 si passo' il testimone ad un neo iscritto pieno di voglia di fare, Emanuele Mane' Ferretti; Dijetto anche non partecipando piu' direttamente nell'organizzazione fu ben felice di dare tutta la sua esperienza a Mane' il quale gia' nel 2007 organizzo' il Primavera ad Ascoli e nel 2008 ad Assergi.
La coppia Mane' & Dijetto, con l'ausilio anche di Nazzareno Zac Valori penso' bene, su idea di Mane', di organizzare anche un incontro specialistico a numero chiuso.
Fu cosi' che nel 2007 nacque la VDC, Via del Ciauscolo, un week-end all'insegna dell'off in sella della fida Transalp. Passaggi di livello medio con un paio di punti difficili dove il cameratismo fu fondamentale.
A fine 2008, dopo la VDC, anche Mane' si ritiro' dalle esperienze organizzative.
Il 2009 fu un anno di transizione e si preferi' lasciare posto alle altre regioni in attesa di trovare delle persone motivate a portare avanti l'esperienza di organizzatore. E cosi' accadde: il gruppo, seppur caratterizzato sempre da pochi elementi come detto 'pochi ma buoni' ,aveva gia' pronto delle nuove leve ... nel 2010 fu organizzato il Primavera da Maurizio Urabani e Matteo Gingi Ascani, base a Cagli.
Il 2010 fu un anno prolifico per i marchigiani; Dijetto penso' di creare un incontro molto atipico, ancor piu' di un incontro specialistico. Lezioni di off in un fettucciato in sella alla Transalp.
L'ausilio e l'appoggio del grande 'manico' Eugenio Gege' Fava, nelle vesti di maestro, fecero si' che ad ottobre 2010 l'idea prese forma ... una quindicina di Lisstaioli fecero base a casa Dijetto per divertirsi come bimbi a derapare in un fettucciato fangoso, a fare passaggi diffciili, otto, trave, ecc.
Ed oggi, 2011, i marchigiani si ripetono rinnovando il Primavera, spostandolo dalla classica data del ponte del 25 aprile al primo week-end di luglio, alla scoperta della fioritura di Castelluccio, gia' Castelluccio la' dove nel 2005 si fondo' il CDT, Ciauscolo Dream Team .... pertanto quest'anno lo storico Primavera verrà ribattezzato in FioriTA.
Ah, .... naturalmente nel 2011 si ripetera' il FettucciaTA !

Transalp Marche


Lombardia: Breve storia del gruppo FogRiders

Il gruppo nasce a Milano nel Giugno 2002 come sottolista lombarda della LISSTA nazionale (lista italiana sostenitori e simpatizzanti Trasalp). Da allora vi si sono iscritte più di duecento persone che contribuiscono ogni giorno a renderla viva.

Nel corso degli anni sono stati organizzati diversi incontri nazionali

  • Quattroregioni 2004
  • Fog 2005
  • Fog 2006
  • Fog 2007
  • Canederland 2008
  • BravaTA 1.0 2010
  • TendaTA 2011
  • BravaTA 2.0 2012

ai quali hanno partecipato persone provenienti da tutta Italia.