2010 - Girostriscione Genova - Follo (SP) - 8 Maggio

Autore delle foto: Drigo, Norby e Sara alias Lupetta

Km percorsi: 124

Tedofori: 

marco 
Marco Ercolani alias Lupo
norby
Norberto Rossi alias Norby
 

Ueeeee, Ueeeee...
Asia piange, mi alzo per vedere che ha. Nulla di grave, ha perso il ciuccio. Il gatto le dorme affianco tranquillo grufolando come un facocero e... l'altro rumore che sento... ma questa è acqua, sta piovendo.
Alle 03.41 piove che sembra il diluvio universale. Non sono in condizioni di pensare altro che anticipare una po' la sveglia e rimettermi a letto, preoccupato per il meteo mi sdraio nuovamente affianco a Sara che non si è accorta di nulla.
La sveglia del mio cervello suona qualche minuto prima di quella che in piena notte avevo modificato per terminare gli ultimi preparativi. Guardo fuori e scopro che non piove più, non è sereno, ma non piove più.
Mi butto sotto la doccia, latte e caffè, una bella manciata di biscotti e via, sono pronto per il mio ritorno in sella dopo 10 mesi di astinenza. Sono emozionato e contento sia perchè mi aspetta una giornata sulla mia moto, sia per l'importanza del compito che con Norby porteremo a termine.
Il percorso è chiaro nella mia mente, le tappe prefissate sono univoche ed importanti per la città e per l'Italia.
L'appuntamento è alle 08.30 in prossimità della Lanterna per fotografare lo striscione ed il simbolo di Genova che vuol dire porto, che vuol dire lavoro che vuol dire sviluppo e che volente o nolente è parte fondamentale nella storia della Genova antica e moderna.

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Dopo aver salutato Federico, un vecchio LISSTAIOLO Genovese che per impegni pregressi non poteva essere dei nostri, ci rechiamo in un'altro punto famoso della città ma a differenza del primo, questo ha un ruolo importante nella storia d'Italia. Ci sembra una bella idea far passare il nostro simbolo (che sta per terminare il giro di tutta la Nazione) sullo scoglio da cui, in una notte passata da 150 anni e due giorni esatti, partì la spedizione dei 1162 uomini capitanati da Garibaldi.
 

Ora, finite le foto nella città di Genova detta "Superba" (o più precisamente "Superba e Dominante dei mari"), partiamo puntando la prua verso La Spezia. Seguiamo la strada statale SS1 Aurelia ed il suo tipico sinuoso andamento. Una serie infinita di curve, tornanti e rari rettilinei. In cielo si alternano sprazzi di sole e scrosciate d'acqua, l'asfalto risulta essere, per quasi tutto il tragitto in due condizioni: bagnato e molto bagnato.
La moto si comporta bene, il ritmo è gradevole, non veloce ma costante e le soste lungo i 100 km che separano il limite orientale di Genova alla località dell'incontro con Luciano sono due e contenute al tempo strettamente necessario per far indossare e poi togliere, ai componenti della spedizione, le tute antipioggia.
Che distratto, non vi ho ancora presentato i quattro componenti della spedizione...
Io, il semprepresente Norby con Maria e Fabio, una piacevole newentry a cavallo di una delle più vecchie Transalp esistenti, una magnifica "febbraio 87"!!
Arrivati in località Valdurasca, nel comune di Follo (SP) troviamo Luciano già sull'uscio del ristorante "Vecchio Mulino" e con il suo inesauribile sorriso ci viene incontro, ci si saluta, si chiacchiera fino a che, tutti in silenzio, si nota che un TA Verde si avvicina al gruppetto. E' Stefano di Reggio Emilia che volendoci fare una sorpresa inattesa, si è presentato senza darne annuncio. Non lo conoscevo. Persona aperta, spigliata e serena come un vero Emiliano.
Poco dopo, appena ci siamo "ripresi" dalla sorpresa, vediamo in lontananza due tizi in "borgese" che si avvicinano, hanno l'aspetto di persone amiche e lo sono. Anche Fabio e Mari da Lodi sono dei nostri... Questa è la meraviglia della LISSTA!
Dopo che abbiamo appurato che nessun'altro dovesse arrivare facciamo una foto in modo da immortalare la combricola creata in un posto lontano dalla vita di ciascuno dei presenti. Ognuno di noi ha fatto parecchi chilometri per poter vivere qualche ora insieme a persone che, con il pretesto della moto, amano quei momenti frugali che la quotidiana vita di città spesso non ci permette di apprezzare.

Altra cosa da fotografare è il passaggio dello striscione dalle mani Liguri a quelle toscane.
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Non mi soffermo sul pranzo perchè sarebbe inutile, è sufficiente dare tre aggettivi: ottimo, abbondante ed economico.
Dopo i saluti, un minimo di manutenzione ad una moto, rientriamo a Genova via autostrada per fare prima, non è romantica come le curve del "Bracco" ma è veloce e ho una piccola principessa che mi aspetta e una nonna da "liberare".
Il contachilometri segna 216 km in più rispetto alla mattina, la pioggia che abbiamo preso è stata quasi accettabile, la compagnia decisamente gradevole e soprattutto sono decisamente soddisfatto perchè il nostro piccolo contributo per una grande iniziativa della LISSTA è stato portato.
Un pensiero ed un ringraziamento va a Sara, mia moglie, che avrei voluto avere per tutto il giorno vicino ed invece ha tenuto Asia di mattina e ha lavorato nel pomeriggio.
Un altro pensiero ed un fortissimo abbraccio va a Davide "GrifoBiker" che sta attraversando un periodo difficile e che questa mattina non è riuscito ad essere dei nostri nemmeno per le foto.

Ci vediamo al DECENNALE.
Buona strada

Marco "Lupo"
Genova-TA'99Nera