2010 - Girostriscione Civitanova Marche (MC) - Rimini - 20 Marzo

Autore del report: Fabio Perugini

Autore delle foto: Fabio Perugini

Km percorsi: 240

Tedofori:

La Lc6 e' pronta con le bandierine attaccate, 

lo striscione e' a tracolla e il restante materiale e' nel bauletto.
La tappa marchigiana del Giro Striscione puo' iniziare!
Ore 8.00 l'appuntamento e' presso il casello di Civitanova.
Il meteo mette tempo discreto con scarsa probabilita' di pioggia, i messaggi dei giorni scorsi prevedono parecchi partecipanti.
Che ne venga fuori un bel giro come quelli dei tempi addietro?
Al primo appuntamento siamo:

• il sottoscritto, tedoforo responsabile di questa tappa,

• Stefano, commercialista civitanovese, conosciuto all'Invernata 2010 e da pochi anni affacciatosi al mondo della Transalp,

• Ateniens, finalmente tornato col sorriso e la spensieratezza che lo contraddistinguevano tempo addietro e con il quale le caxxate e gli scherzi sono all'ordine del giorno

• Andrea, neo Lisstaiolo, alla sua prima uscita ufficiale

Alle 8.15 imbocchiamo l'A14 direzione nord e dopo una ventina di minuti usciamo a Ancona sud.
Qui ci incontriamo con:

• Teorico, Lisstaiolo di vecchia data, negli ultimi tempi un po' assente causa lavoro e figliolanza. Rivederlo in moto e' un piacere, cosi' almeno per oggi si ricostituisce la coppia Tex&Dix o Jamar&Fabien dei tempi passati :-)

• Michele, con la sua TA700 nera/grigia che gia' sa che gli 'sfotto'' non mancheranno :-) ... si rivelera' ragazzo di spirito al quale piace stare al gioco ... insomma con le carte in regola per essere un vero Lisstaiolo,

• Marco, il fratello di Andrea col Pegaso650

• Alan con una Ktm 990 SMT di pochi mesi, il quale dice che non ha mai avuto una moto e questa gli sembrava una buona prima moto :-OO

Via statale, guidati da Teorico puntiamo verso il centro di Ancona. L'idea e' di farsi la foto con lo striscione sotto il Duomo di San Ciriaco, luogo conosciuto anche dai vecchi Lisstaioli per il Primavera 2001.

Si risale in sella e si rientra in A14; prossimo puntello a Fano.
Qui incontriamo:

• Maurizio, co-organizzatore del Primavera 2010, un po' raffreddato ma comunque con la voglia di esserci,

• Rob, grande viaggiatore in sella alla sua Africa Twin detta 'Argilla' ... in pratica ogni mattina per accenderla occorre mazzetta e scalpello ... con infinita pazienza come un fine cesellatore, stacca l'argilla e scopre il pulsante di avviamento! :-)

• Ginginacchi, imborghesito ;-) e in sella alla sua crucca 1100Gs ... alla domanda come mai non sei col K640 risponde con un improbabile 'ha la batteria a terra ....' ,

• Baffo Guzzaro, in sella ad una splendida Stelvio,

• zio Gingi in sella ad una mitica Cagiva 650 inarrestabile, gia' nostro compagno in un'uscita off nell'ascolano.

Il gruppo numeroso parte guidato dal Gingi, conoscitore delle zone; direzione gole del Furlo.

Anche qui sosta per foto con striscione, qualche risata e uno spuntino portato nelle capienti valigie Guzzi.
Di nuovo in sella e prossima tappa Urbino passando da Urbania ... questa me la ricordo come una bellissima strada piena di curve .... avviso Gabrie' il quale gia' pregusta la piega ... 
Purtroppo il sorriso gli si spegne in viso ... comincia a piovere!
Si aggiunga che le nevicate di 10 giorni addietro avevano distrutto il manto stradale e la Urbania-Urbino si rivelera' una strada piena di buche, detriti e bagnata ... il ritmo per di forza calera' e ad ogni curva bisognera' stare all'erta .... :-(((
Ad Urbino altre foto 

e quindi via direzione San Marino; Gingi scovera' una strada bellissima che passa in quota ... ai bordi tracce di neve, ancora un po' di pioggerellina ma non tanta da indossare l'antipioggia.
La strada si rivela paesaggisticamente splendida, con saliscendi e scorci sulle colline tagliate dai calanchi, sui borghi arroccati.
Dopo un po' arriviamo a San Marino; 

qui c'e' ancora molta neve ... come fanno tutti questi bambinoni ad esimersi dal giocarci? :-))

Gabrie' cazzeggia come sempre e tra una piega a divellere paletti mentre qualcuno chiama l'Anas, sevizie di donne di una bellezza sculturea, ci fa letteralmente morire dal ridere.
Telefonata ad Angelo, tedoforo romagnolo, e via verso Rimini.
Lo incontriamo strada facendo cosi' ci conduce al ristorantino ... i marchigiani non ragionano piu' dalla fame.
Tonnellate di piadina e affettati, primo di pesce, vino, birra e coca, dolci, ammazzacaffe' .... i marchigiani tengono alto l'onore e anche da questa prova ne escono a testa alta ... e a 'panza piena!!!!' :-)
Passaggio del testimone, 

appunti sul taccuino e con davanti un cielo plumbeo si riparte verso sud.
Missione compiuta!
Dopo circa 400 km la mia Lc6 rientra in garage ... un adesivo con scritto 'tedoforo giro striscione' fa bella figura sul cupolino!

Qui Dijetto, Civitanova Marche, a voi la linea! :-)