2010 - Girostriscione Brescia - Milano - 17 Aprile

Autore del report: Claudio Salvatore alias K

Autore delle foto:

  • Claudio Salvatore
  • Marco Mazzini

Km percorsi: 135

Tedofori:

 
Paolo Lucidera alias Lucido
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Claudio Salvatore alias K
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Raffaele Romano alias lelinik
 
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Pierluigi Costanzo
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Gabriele Gandolfi
 
Massimiliano Segreto alias Bibo
 
 
Fabio zanardo alias Fabbiosky
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Savio
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Massimo Corneo alias Maxxx e Vale
 
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Marco Mazzini
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Andrea e Marianna
 

Suona la sveglia, sono le 8:10. Avrei potuto dormire ancora qualche minuto, ma sul divano c'è Raffaele che dorme e devo caricare i cannoni di Navarone per svegliarlo. Contando i suoi tempi celeri di preparazione, forse avrei dovuto anticipare la sveglia...infatti arriviamo con qualche minuto di ritardo al ritrovo...fortunatamente è dietro casa!
Troviamo già lì tutti, sì tutti, perchè Paolo si aspettava fossimo solo io e lui come quando abbiamo ritirato lo striscione dai veneti la Domenica prima. 
Invece con suo stupore sono riuscito a far crescere un po' il gruppetto portandolo a ben 5 TA!!
Saluti e presentazioni di rito, foto di gruppo con striscione srotolato, un'occhiata al tempo che non promette bene e via, verso Polaveno e il sole.
Curve e tornanti e Paolo inizia a prendere il largo seguito da Gabriele, controllo lo specchietto e vedo che anche Pierluigi e Raffaele sono dietro, quindi giro dolcemente la mano destra e aumento il ritmo...curve...aria frizzante, il sottobosco che si scrolla l'acqua della notte appena toccato da un timido sole che fa capolino dalle nubi, che spettacolo!
Oh...strada chiusa?!? Fortuna che siamo su due ruote..tentiamo il passaggio e continuiamo senza problemi per la nostra strada, qualche pausa per ricompattarci e siamo sul lago d'Iseo...la pacchia è finita..ora solo statali abbastanza noiose fino al puntello di Mozzo con i ragazzi di Milano.
Mentre che ci avviciniamo a Bergamo, chiediamo a Pierluigi, munito di navigatore, di farci strada verso il punto prestabilito (nel frattempo vengo interrotto da una telefonata di Savio che è già ad Imbersago...giusto un paio d'ore prima del nostro arrivo...alla faccia della puntualità!).
Il navigatore (mannaggia la miseria) ci fa fare TUTTO il centro di Bergamo, di sabato pomeriggio, aumentando il ritardo che avevamo già accumulato.
Arriviamo a Mozzo, i ragazzi sono lì che aspettano da un'ora...Bibo impera di non scendere nemmeno dalle moto, passa a salutarci e via!
Riesco con la coda dell'occhio a vedere la creatura di Maxxx...l'avevo vista smontata qualche giorno prima...spettacolo!
Recuperiamo le donzelle (che poi scopriremo avevano fatto scorta di ottime brioches per il gruppo) e via verso il traghetto di Villa d'Adda.
Durante l'organizzazione del giro, Bibo aveva proposto una strada per staccare dalle noiosissime statali dritte e trafficate, la deviazione è perfettamente azzeccata, strada con curve veloci immersa nei campi in fiore...se non fosse che siamo in ritardo sparato, varrebbe la pena di fermarsi a fare qualche foto.
Finalmente arriviamo al traghetto, qualche minuto di attesa per imbarcare e si transita l'Adda, dove ad aspettarci ci sono Savio (chissà che ha fatto per due ore) e fabbiosky, che non ci trovava a Mozzo e ci ha preceduto. Foto di rito allo striscione, singole, di coppia, di gruppo e chi più ne ha più ne faccia..
Bibo tuona un "Tutti in sella si parte!" e in un attimo rombano i motori, si riparte alla volta di Milano, lo stomaco è tornato calmo grazie alle brioches di Marianna, ma non starà calmo per molto...
Il resto scivola veloce..statali conosciute e l'entrata a Milano alla volta di Motato.

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Posteggio delle moto, salutiamo Claudio, Filippo, Fulvio ed Elio e finalmente pizza!
Un drappello di prescelti proseguirà poi verso il Castello Sforzesco per le foto del passaggio di striscione dalle mani di Paolo a quelle di Elio, 

lo striscione deve poi prendere la via di Varese.
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Noi ci si accomiata dal gruppo e si torna verso casa.
E' stata una bella giornata, il giro forse un po' noioso per le strade poco interessanti, compensato però dalle sensazioni di essere in gruppo.
Guardare il serpentone di TA davanti e dietro è una sensazione strana da definire, sarà che è una novità per me, ma è stato veramente emozionante.
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Un grazie a tutti i partecipanti, a chi è partito da Brescia per fare un po' gruppo e a chi ci è venuto in contro per aumentarlo.

Claudio