2010 - Girostriscione Roma - Gaeta (LT)

Roma - Gaeta

Report di: Giuliano alias Don Chisciotte

Passaggio a sud-ovest, ossia consegna striscione da Ta-Roma a Ta-Vesuvio.

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Allora.
Comincio dal sabato sera (perchè il sabato mattina non ho potuto partecipare al ritiro dello striscione in quanto qualcuno deve pur LAVORARE pe fa campà i vari pensionati presenti...):
Fantastica pizzata in una delle pizzerie più spaziose di Roma dove è
consigliabile prenotare per meno persone rispetto a quelle effettive....perchè altrimenti si rischia di stare troppo larghi e non ci si sente quando si parla....
A parte tutto la pizza era ottima e abbondantissima, e la compagnia come al solito fantastica!!
Si chiacchierava ai tavoli del giro della mattina e si pianificava quello del giorno dopo, con i due esperti metereologhi del gruppo Gianluca e Stefano che profetizzavano sole e temperature estive "portatevi il giacchetto traforato perchè farà caldo" afferma perentorio Mandrache, solo dopo abbiamo saputo della sua connessione a internet con il modem a carbone e la pagina del meteo caricata il pomeriggio ma riferita ad agosto scorso!!!
Mentre Gino se la rideva....
Usciti dalla pizzeria ci si mette d'accordo sull'appuntamento
Pideus mi dice "ci vediamo alle cinque e mezza a Ladispoli e andiamo a mangià le migliori ciambelle del mondo...".
Vabbè, siamo fomentati e andiamo a dormire sotto la pioggia... per risvegliarci al mattino sotto un sole "cocente", ma a parte qualche nube la giornata a Santa Marinella (California) si presenta bene.
Mezz'ora per vestirmi, giacca delle grandi occasioni e via
Salgo in moto parto e penso "ma com'è che fa freddo?", arrivo al distributore faccio benzina (17 euri, non sono scaramantico ma 1/2 pugliese e 1/4 napoletano), riparto e fa ancora freddo sulle braccia e al torace.
Analizzo con lucidità la situazione e penso: quanti strati ha questo mio fantastico giacchetto delle grandi occasioni? L'imbottitura c'è, ok Ca..o non c'è l'antivento!!!!
E che @#+§°§!!!!
Arrivo a Ladispoli trovo il mitico Pideus in assetto da viaggio e riparto con l'antipioggia addosso.
Arriviamo di volata al Colosseo, foto di rito e conoscenza con i nuovi amici.
C'è pure kk che ha appena slacciato le cinture di sicurezza dalla postazione occupata nella notte pronto a fotografarci, mentre i nuovi ammirano con stupore e incredulità la sua Transalp, o ciò in cui si sta trasformando...
Mandrache tutto contento dice "avete visto che c'è il sole?" , mentre Stefano assiste dubbioso all'arrivo di nubi minacciose....
Si parte col Gatto in testa (non è una metafora) e le nubi che ci accompagnano si trasformano in pioggerella sulla Pontina, ma noi siamo motociclisti.
E intanto Gino, a casa, se la rideva...
La pioggerella insiste e ci fermiamo per aggregare Sharky e la sua BMW della domenica, un caffè, due cazzate e si riparte.
Mi metto i copristivali antipioggia, i copriguanti antipioggia e .... smette di piovere!!!
La strada è tutta dritta.... quindi vado alla grande e non sbaglio una curva!!!
Arriviamo a destinazione tra autovelox vari (con Gianluca-Mandrache, stremato dall'andare a 70 all'ora, che scende e corre a piedi con la moto sulle spalle) e sprazzi di sole e paesaggi in qualche punto davvero fantastici (vedere le foto).
Foto di rito sotto il municipio di Gaeta e via a mangiare (e te pareva...) con gli amici napoletani.
Gianluca (che c'ha da fa) trova il ristorante, contratta con il ristoratore e gli impone di portarci antipasto e primo di corsa perchè alle "quattremmezzadevostaacasa!!!"
Mangiamo ottimamente (a Gino... e attaccate!!!) mentre il solito (non faccio più nomi) racconta delle sue mille vite vite e duemila lavori, grandi risate e solite discussioni su sterrati e pietrarie che come al solito non faremo mai ma che tutti conosciamo....
Basta averne fatto uno, anche tanti anni fa, e siamo tutti off-road...
Si riparte alle 15 e 45 (mi pare) e il viaggio di ritorno si svolge senza
problemi tranne un cambio strada in cui ci perdiamo Umberto (che però pare sia giunto comunque a casa), molta acqua, e i soliti autovelox...
Piano piano scende la notte e il freddo che l'accompagna, a Latina salutiamo il Gatto e poi sul raccordo ci si perde ognuno per la propria strada, tra suonate e lampeggi.
Gli ultimi a salutarci siamo io e Pideus che a pochi metri dall'uscita di Ladispoli, in piena autostrada, parcheggiamo in corsia di emergenza, scendiamo e sul far della notte ci salutiamo come due avventurieri al ritorno da una battaglia.
Il momento è sacro per noi motociclisti affaticati e idealisti e nel gelido silenzio autostradale Pideus afferma laconico poggiandomi una mano sulla spalla:
"a Giulià, se vedemo presto pe una pizza o na spaghettata..."

Siamo motociclisti....

O no?

P.s. grazie a tutti per la fantastica giornata!!

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