2012 - BravaTA - 07/09 Settembre

 

Foto:
Foto di Marco "Gabor" Ferraris
Foto di Giuseppe "Beepi" Candeago
Foto di Matteo Bergamin

Report:
Matteo Bergamin - Giuseppe "Beepi" Candeago - Mauro" flo" Floriani - Simona "Sapo" Gauri - Marco "Gabor" Ferraris - Claudio "K" Salvatore - Silvana "Syl" Seccia - Remo "Remo-K-William" Polzi  Marco "Cash" Casali


Matteo Bergamin

E noi siam tornati dal nostro Bravata 2.0!

Bel giro, bei posti, bella gente: insomma ci siamo proprio divertiti! Un grazie a Marco e Silvana (la risata dal vivo durante la lotteria ti ha reso comunque partecipe e presente!), Claudio e Francesca (bravi bravi tutti e quattro!), e a tutti quanti hanno partecipato all'organizzazione e al "godimento" di questi tre giorni!

Dispiace per quegli imprevisti che hanno un po' rovinato il giro. Diciamo che sono state delle piccole note di colore, dai! ;)

Un salutone particolare ad Angelo che ha l'occasione per andare a comprare una nuova moto (pensiamo positivo!), un salutone ancora a Skybike, che il S.Marco sia più clemente la prossima volta!

Un grazie particolare a Beepi con il quale abbiamo fatto un rientro all'altezza del giro, e non il classico "trasferimento" post-raduno! Oltre alla bella valle lombarda abbiamo aggiunto il Passo Gavia ed il Rolle che ci hanno regalato dei colori bellissimi (oltre che una bella pennichella!)

Esser ricchi di queste esperienze è la cosa più bella da portarsi appresso!
Grazie a tutti quanti voi, che rendete questa LISSTA un ritrovo di Amici: buona strada a tutti quanti!

Ciao da Matteo e Marianna

TA600 del'97cheognitantopartesoloaspinta

Ps.: Per Remo e Claudio, aspetto il video dell'off. Fatemelo almeno vedere sullo schermo... sigh sigh... ;)


Giuseppe "Beepi" Candeago

Un ringraziamento a Marco e c. per l'ottima organizzazione dell'incontro.
Spero che il prosecco alla Silvana sia piaciuto ;-)

beepi 

Mauro" flo" Floriani

Anche io son tornato, già docciato ed ho persino mangiato mezzo piatto di minestrina, per far contenta la moglie che me l'aveva tenuta in caldo!!
Autostrada trafficatissima e con gran calore.
Ultimi km con quasi buio e il freschino che entrava a raffreddare il sudore. : - ((

Appena riesco scrivo qualche parola in più e carico le foto !!

flo

Simona "Sapo" Gauri

I miei personalissimi grazie per il BravaTa 2.0. 

Grazie a Claudio che si è sacrificato per tutto il giro facendo da scopa per il gruppo.
Grazie a Francesca che a forza di staccare biglietti della lotteria ora ha il tunnel carpale. ;)
Grazie alla Syl per le spillette, gli adesivi, i menu e tutta l'organizzazione dei dietro le quinte come solo lei poteva fare.
Grazie a Marco per la pazienza e il sangue freddo, e per l'ospitalità a Valbrona.
Grazie a Marco Cash per avermi trasbordata sul San Marco come passeggera abusiva sacrificando un po' di divertimento e di curve allegre (fattele pagare quelle due birre!!!).
Grazie a Dario e Susanna per avermi suggerito una carriera ecclesiastica alternativa. Ma son sempre dell'idea che è meglio chiedere l'assegno d'accompagno. ;)
Grazie a Bibo che nonostante mi abbia sempre al tavolo continua ad essere vegetariano. (Anche se secondo me ci sta ripensando ;))
Grazie a Matteo, Marianna, Beepi, e tutti gli altri per la bellissima compagnia e per aver condiviso due bellissime giornate.
Grazie al piccolo Giacomo per aver riportato anche gli anziani ( ;D) un po' bambini.
E infine un grazie particolare ad Angelo per la bella lezione al passo del San Marco, perché chiunque al suo posto avrebbe dato fuori di matto, mentre a lui è rimasto il sorriso e la battuta pulita anche nei momenti più brutti. Personalmente l'ho sofferta particolarmente (a me è annegata una Smart e ho tirato giù i santi dal paradiso quel giorno), come molti tra quelli che erano là e sono rimasti toccati.
Speriamo di vederti presto ad un altro incontro di nuovo in sella. :-)

Ah. dimenticavo. un grazie a quella povera pecora che mi è finita sotto al sedere sulla sella, per averci portato fortuna nonostante tutto. :-)

Un abbraccio ragazzi. ;)

Simona

Marco "Gabor" Ferraris

Questa volta, prima dei dovuti ringraziamenti allo staff organizzatore, voglio ringraziare mia moglie Cristina, che accollandosi il peso della famiglia per questi tre giorni (e i miei figli, se si impegnano, "pesano" parecchio), mi ha permesso di partecipare all'incontro lissta dei fogriders.
Il mio BravaTa inizia nel primo pomeriggio di venerdì, partendo poco dopo le due, dal garage di Alessandria. La costante di questa tre giorni sarà, per fortuna, sole stabile e caldo, inaspettato dopo lo scorso fine settimana già autunnale. Nella "padania" il caldo però si sente tutto e l'ora scelta di partenza, che mi consente di arrivare comodo per cena ad Aprica, non è però favorevole.
Parto per la Piacenza-Brescia, che da casa mia è la via più veloce e meno trafficata per le alpi lombarde, anche se la scelta mi impedisce di prendere appuntamenti per strada con gli amici torinesi, che viaggiano su altre rotte.
Una piacevole coincidenza che mi è capitata nella maggior parte degli incontri lissta a cui ho partecipato, è stata quella di partire da solo ed arrivare a destinazione in tre quattro moto almeno, con vari incontri più o meno fortuiti lungo la strada per il raduno.
Quest'anno sono meno fortunato. Dopo un'ora e tre quarti di viaggio pallosissimo e afoso arrivo a Brescia ovest. Qui inizio a cercare a naso la strada giusta, per fortuna ben segnalata anche per chi, come me, si porta dietro fin dalle scuole elementari un retaggio di ignoranza geografica e toponomastica non indifferente (Valcamonica? Valbrembana?). Le indicazioni per il passo del Tonale mi indirizzano senza errori sulla strada giusta, anche senza tirare fuori dalla valigia il navigatore o fermarmi a consultare la mappa. Raggiungo presto la strada che costeggia il lago d'Iseo e punta verso nord, ad Edolo. Avevo già fatto alcuni anni fa, nel 2008, questo tratto a ritroso, scendendo dal Gavia e Ponte di Legno, verso Brescia. Non mi ricordavo però che buona parte del tracciato è in gallerie, poco illuminate e avvelenate dai gas di camion e sardomobili numerose, abbinate alla vetustà di progetto di questi trafori, che hanno una ventilazione scandalosamente assente.
Pochissimi sono anche i punti dove ci si può fermare, all'aria aperta, per qualche foto del lago.
Alla fine arrivo comunque ad Edolo, base del bellissimo tendaTA dello scorso anno e prendo la strada per Aprica. Ad Aprica, che mi aspettavo essere un paesino di poche case e qualche albergo, ed invece è una cittadina ragguardevole, rabbocco il serbatoio e con le indicazioni del benzinaio, arrivo in un attimo in albergo, ben segnalato dal nostro striscione e dai transalp parcheggiati dei primi arrivati.
Dopo oltre 4 ore di viaggio praticamente senza soste, complici il caldo ed il mancato allenamento a stare in sella (era dal TT di giugno che non facevo un viaggio in moto), arrivo un po' esausto. Sono però accolto dallo staff organizzatore, Claudio, Francesca, che non potrà seguirci nei giri in moto, e Marco.
Manca, per giustificati motivi personali, la quarta organizzatrice, Silvana, che sarà con noi solo per via telematica. Mi spiace che, dopo le fatiche della preparazione, non possa che coglierne i frutti per interposta persona.
Per affinità regionale sono stato "incamerato" con Alby e Mauro, soggetti che mi sono già ben noti. Bene così, anche perché arriveranno ad Aprica molto dopo di me, e mi ricavo quindi il tempo per una bella doccia e la scelta del letto che più mi aggrada. Per fortuna sono tutti lettini singoli!
La sistemazione è adeguata, come al solito, alle necessità lissta e l'albergo presenta una cucina discreta alla sera del venerdì, che diventa ottima poi alla cena del sabato. Speravo in una sistemazione in garage per la moto, che invece starà in strada; non per problemi di furto, che la mia dodicenne non se la fila nessuno, ma temendo un po' il freddo notturno. La batteria del mio transalp ha infatti la stessa veneranda età della moto e comunque fugherà le mie paure, non perdendo mai un colpo.
Arrivano alla spicciolata i personaggi lissta, per lo più a me noti, anche se facilmente dimentico dei nomi, visto che ormai sono passati cinque anni dal mio primo incontro (VDS del 2007), e anche qualcuno nuovo, tra cui Marco "Cash" ed il bmwista Paolo, che sarà un'ottima guida nel percorso off.
Per cena arriva più o meno a sorprese anche il nostro più inossidabile globetrotter, Bibo.

Non avevo dubbi che, nel giro del sabato, Bibo, benché infortunato in Pakistan, avrebbe fatto il Dordona ad una velocità doppia della mia, che non ho fratture ma il polso destro un po' "inchiodato" . . . dal cervello.
Mi piacerebbe descrivere ora con minuzia i numerosi passi e le stradine fatte nel giorno e mezzo di giro. Qui però, mi sento di fare l'unico appunto al, per il resto ottimo, organizzatore principale. Skybike, preso forse dalla foga di non farci mancare niente e concentrare tanto in poco tempo (i bob, lo sterrato, la cantina, poi saltata per cause di forza maggiore, gli ottimi pranzi) si è forse dimenticato che il "turista" ha necessità di fare due foto, capire dove si sta trovando, e trovare ogni qualche ora un posticino dove pisciare!
I tempi dei giri erano veramente serrati, soprattutto la domenica mattina. So di avere fatto il passo Aprica, bello e scorrevole, e non poteva essere diversamente perché lì dormivamo, e di avere fatto il Dordona da Foppolo a Fusine, perché ad un certo punto mi sono trovato sotto le ruote dei ciottoloni enormi abbinati ad una discreta pendenza, alla faccia dello sterratino facile facile. IO, comunque, stavolta non sono caduto. Qualcun altro si ;-). 
So anche che gli stradisti hanno fatto il passo S. Marco, parallelo al Dordona, dove è successo il fattaccio al povero Angelo, non certo per sue colpe, se non quella di avere (avuto) una moto, che a me è sempre piaciuta moltissimo, nonhonda-nonktm.
Per il resto ho un `idea toponomastica un poco confusa delle strade fatte, sempre troppo impegnato a tenere il passo spedito dello stradista Marco, piuttosto che a guardarmi intorno.
I miei ritmi blandi me li sono riguadagnati sul Dordona, facendo tutta la lunghissima discesa da solo, ben distaccato dal gruppo dei "veloci" e con la rassicurante presenza delle "scope" che seguivano un chilometro o due dietro.
Comunque tutte strade belle e molto bene il fatto che, benché il punto di appoggio fosse vicinissimo al tendaTa dello scorso anno, non abbiamo praticamente mai rifatto le stesse strade.
La giornata di domenica la concludiamo nel paese di origine di Marco, nel triangolo lariano, dove l'incontro si conclude nel giardino di casa Verri, a gustare i prelibati dolci di Fabrizio.
Skybike scorterà poi gentilmente noi piemontesi, poco avvezzi al traffico milanese, verso la torino-savona.
Io saluto a Novara est Alby e Mauro e prendo la via di Mortara e delle risaie, per planare poi sulla piana Alessandrina dalle colline di Valenza Po, e chiudere verso le 8 p.m. la moto in garage per concludere così, temo, la mia stagione mototuristica del 2012.
Un BravaTA davvero bello e, per me, rigenerante.
Grazie a tutti voi che vi siete sbattuti tanto per la nostra felicità.
Mi piacerebbe, in un futuro non troppo remoto, passare dalla parte opposta della barricata e provare ad organizzare qualcosa per voi. Non so se il tempo me lo concederà. Quel che è certo è che, in un mio ipotetico giro, per non far addormentare tutti, farei sempre la "scopa" e mai la guida ;-).

Saluti e baci.

Gabor – AL

Claudio "K" Salvatore

Dunque, il ritorno alla "normalità" non aiuta, quindi provo a riordinare un po' idee ed emozioni, di cui il weekend è stato più che ricco, e scrivere due righe.

Partenza Venerdì 7

Salgo verso l'Aprica seguendo Fra che è in auto.
Il baule è carico di regali per la lotteria e il ritmo è molto blando causa traffico pesante (leggi camion).
Arriviamo in Hotel alle 13.15 ca., salutiamo la signora Raffaella, persona simpatica e disponibile, proprio come ci era parso la prima volta durante la ricognizione e la visita alla struttura.
Mini passeggiata alla ricerca di un pranzo veloce e ricerca dei punti fissi del weekend: bancomat e benzinaio.
Al rientro da una pizza poco soddisfacente troviamo Marco Skybike.
Tempo di entrare in abiti civili e ci organizziamo per sistemare la zona accoglimento, pranzo e lotteria.
Alla spicciolata arrivano tutti i partecipanti, il clima è in breve tempo quello spettacolare che solo la LISSTA riesce a creare.
In un attimo nick e persone che non si conoscono diventano amici, come se ci si conoscesse da tempo. Cena non troppo elaborata, briefing e quattro chiacchere al bar.

Sabato 8

Colazione alle 8 ed in sella alle 8.30, direzione Vivione dove ci aspetta Paolo Lucidera e via verso il passo. Strada bellissima, stretta e in mezzo al bosco. Profumi..luci e ombre..in un attimo la settimana passata è sparita e il lunedì sembra lontanissimo. Al passo caffè, sgranchimento di gambe dall'intorpidimento della brezza (ammazza che freddo) mattutino e si riparte. La pecora di Remo sarebbe rimasta volentieri al passo, ma lui ha a fatto orecchie da mercante e ci è montato su nuovamente... :)

Ci apprestiamo al Passo della Presolana, a mio avviso la strada più bella da guidare di tutto il giro, curve veloci, tornanti ripidi. Con la scusa di bloccare l'incrocio che ci porta alla pista da Bob, parto, recupero il gruppo (forse o tagliato la strada a qualcuno, scusate :)) e raggiungo Marco in testa insieme a Paolo Bernardi (a proposito...mica male come acquisto LISSTA eh ;))
La pista acquisisce una forma sinuosa man mano che ci avviciniamo, eccola..la si puà vedere distintamente ora..una bella pista da bob sul fianco della montagna!
Ora..quanto ci siamo divertiti?
Avevamo preventivato un giro a testa, giusto per fare una pausa, divertirci e dare la possibilità di fare una sosta bagno...ma fare 3/4 corse..grandioso momento!
Purtroppo Remo bloccava la discesa, quindi qualcuno si è divertito un po' meno, ma mi è parso di vedere un gruppo di bambinoni al parco giochi :)

Ripartiamo! 
Passo di Zambla, foto di rito e direzione Agriturismo casa Eden per il pranzo.
Ci starebbe una pennichella di un'oretta, ma la voce del boss sale tuonante "tutti in sella"..piccolo rabbocco ai serbatoi e il gruppo si divide tra on e off.
A distanza di due anni rifaccio il passso Dordona..era la prima volta che facevo un po' di off "serio", non la tipica strada battuta.
Me lo ricordavo abbbastanza impestato, invece...meraviglia! Aiutiamo Flo a rialzare la moto (piccola caduta su sassoni smossi dopo..ehm...15 metri?), il secondo aiuto qualche metro dopo lo dà direttamente il malgaro a cui era entrato in casa :)
Saliamo, la strada è bellissima, il fondo molto buono e il paesaggio acquista colori bellissimi, sta pian piano cambiano il verde, avvicinandosi ad un colore smeraldo intenso. In lontananza i richiami delle marmotte echeggiano, almeno questa volta non mi hanno attraversato la strada.
Arriviamo al passo e mi suona il telefono...SMS "siamo al s.Marco fermi con la moto del barbone che brucia!".
Penso ad uno scherzo e al "fumo" da surriscaldamento, anche perchè alle 16 avremmo avuto la visita guidata alla cantina nino Negri.
Chiamo Marco e no..non è uno scherzo.
Dalla moto di Angelo sale del fumo grigio ed in men che non si dica viene avvolta dalle fiamme...pazzesco!

Con l'umore sotto i piedi ripartiamo e scendiamo verso Fusine, la strada è stupenda, mi balena un pensiero "guarda come sono figo, sterrato, discesa, il tuo cruccio e accelleri anche".
In realtà ero a 35 km/h e il gruppo di offisti seri era probabilmente già a Fusine.
Vabbè, c'è tempo per migliorare e alla fine è il divertimento che conta :)
Sosta di 1hr e mezza al bar aspettando il gruppo di stradisti e rientro rapido alla base. Ovviamente la visita è saltata e la si riorganizzerà.
Le facce dopo la doccia non sono specchio di felicità e umore alto, potete ben immaginare i discorsi sulla bocca di tutti..poi però arriva il diretto interessato ed esordisce con "qualcuno ha visto una Caponord?"
Beh..io veramente non so con che forza Angelo sia riuscito a reagire. Tanto di cappello amico! 
La tensione si allenta e la cena passa tranquilla, tra specialità valtellinesi un po' riviste dal cuoco... siciliano :))E rullo di tamburi signori e signore...è il momento della lotteria!

Avrei voluto avere una macchian fotografica per immortalare le espressioni di stucco dei partecipanti leggendo i premi! 
"Oh ragazzi, ma avete fatto veramente le cose in grande!!", "ma davvero?? un viaggio per due??", senza contare i due mesi di pressione per sapere cosa fosse l'armadio da viaggio!!
Siamo riusciti anche a collegare Syl, assente giustificata, col telefono di Marco (grazie Skype!), che è così riuscita a partecipare all'estrazione dei premi.
Che dire, ci siamo fatti quattro risate (bellissima la risata di Syl, in collegamento telefonico, quando Remo (fortunello..ha fatto incetta di premi!) ha vinto l'armadio da viaggio) consapevoli che tutto il ricavato
sarebbe finito al progetto Mingha Africa seguito da lissta per il 2012...e noi fortunatamente non le abbiamo prese! :D

Domenica 9
Partenza ore 9, salutiamo Norby e famiglia e Angelo e partiamo in direzione Tirano.
Strada gradevole, in mezzo al bosco. Fastidiosa solo la luce negli occhi dopo tratti di ombra, ma la strada merita davvero!
A Tirano si unisce Gabriele, una piccola frattura al malleolo non ha fermato lo spirito di partecipazione! Tra strade e stradine che mai sarei in grado di ripercorrere (complimenti a Marco, per la memoria fotografica e il database di stradine nella sua testa), arriviamo alla statale che da Colico ci porta verso l'imbarco.
Traghettiamo e in 20 minuti siamo a Valbrona. Cenna all'osteria Italia e gran momento dessert sotto il gazebo della Verri & co. con un tris di dolci da leccarsi i baffi (e i piatti..) portato dall'Antica pasticceria Venzi.
Sbaracchiamo, è il momento dei saluti. Purtroppo in un batter d'occhio e finito il weekend.

Si torna alle proprie case, nel traffico cittadino.
La temperatura durante il ritorno sale..si sente che si è tornati in pianura.

Oggi, Lunedì 10, inforco la moto per andare in ufficio.
Al posto della comoda tuta e del giubbino giallo fluo dell'Ikea, ho un bel pantalone abbinato a giacca e cravatta...non ci sono strade nei boschi, nè compagni di viaggio.
Tanto grigio, tanto cemento, tante auto. Ma dietro la visiera del casco le emozioni non finiscono con il rientro, io vi ho tutti negli occhi e nel cuore..

Grazie per il bel weekend, ci vediamo alla prossima!

Un grazie particolare a Syl, trattenuta a casa da cause di forza maggiore, per l'impegno incredibile nel preparare tutto con estrema minuzia. I badge personalizzati hanno riscosso un grandissimo successo! un bacio!

Claudio "k." e Francesca (che vi saluta tanto!)

Silvana "Syl" Seccia

Grazie a tutti! Grazie per i complimenti (sempre bello sentirseli dire dopo un incontro!)
Grazie per la vostra presenza e spirito LISSTA.
UNO SPECIALE GRAZIE agli altri organizzatori Marco, Claudio e Francesca (i migliori in assoluto) organizzare con voi il BravaTA 2.0 è stato uno spasso! :O)
Grazie al tempo che ha regalato giornate stupende.
Grazie per aver capito l'impegno che ci abbiamo messo e apprezzato la varietà delle attività collaterali.
Grazie per aver aderito così numerosi alla Lotteria, come ben sapete c'è crisi e di regali "belli belli" nessuno ce li ha voluti dare, ma come avete visto basta un po' di fantasia e ci si diverte lo stesso.
Grazie per i complimenti dei menù scelti.
Grazie ad Angelo per la realizazione degli adesivi e per la partecipazione "focosa", io non ero presente, ma solo a vedere le foto ho avuto i brividi e ho pianto :O

Grazie a Fabrizio che con i suoi dolci ci fa sentire tutti più buoni!
Grazie a tutti per aver "capito" la mia assenza :O

semplicemente grazie!

Bacis Syl

Remo "Remo-K-William" Polzi

Niente Report, gia parlo troppo agli incontri, figuriamoci se mi metto pure a scrivere; avete facco caso ke non scrive manco Bibo?!?! :-PPP
Solo un grazie a Syl Francesca, Marco, Claudio, per la splendida organizzazione, a Paolo per lo staffettaggio ufficiale, a Sbirro per lo staffettaggio ufficioso e PER LE TORTE SLURP!!!
Grazie a tutti gli explorer ed a Cash per avermi liberato la sella,Birre pagate al prossimo giro, e permettermi di fare il Dordona!! ;-) AHIA, no Simo, il calcio rotante no!! AHIAAAA :-)

Un bell'incontro, intimo diciamo, con un giusto numero di persone che han contribuito all'atmosfera raccolta e conviviale.

Posti stupendi, com'e' usa offrire, al mia SIGH Lombardia, ottima pappa tempo perfetto e come al solito il Barb1 che si deve mettere in mostra!! :-)))))))))))
Cazzo Angelo sei un grande come sempre!!!
Ierisera, rientro un po incasinato da Valbrona, un bel trafficone verso BG portando la Sapo a casa, poi coi valigioni, non e' mica il massimo districarsi tra le file di auto uff....
BG RE invece e' stato una cosa rilassante, a parte la palla dell'autostrada, il guidare al buio, non lo facevo da molto, anche xke' non ci vedo una mazza, ma vabbe'... :-P
Ho persino trovato auto e moto che andavano piu lente di me, incredibbbile!!! :-)

Grazie per aver sopportato la mia pecora e sopratutto per aver sopportato me!! :-)

Lamponi e bacioni

Io Me
Remo-K-Williams

Marco "Cash" Casali

Ciao a tutti ragazzi.....e specialmente a voi, compagni di BravaTa.
Per me e' stato il primo "evento ufficiale", vissuto con l'entusiasmo di un bambinetto, a volte un po' confuso.
Ero curioso di conoscere di persona gli amici che di solito leggo sulla ML, cosi' come condividere con loro i momenti per una meravigliosa passione comune.
E' anche vero che poi non si parla solo di moto....si fanno lotterie fantasiose, si degustano prelibatezze locali.....si discute di gomme, di pecore....e modelli di caschi (Vero Giuliano??? Ma che bel modello sara' l'AGV AX-8 Dual!! Una vera "figata"!!)

Capisco l'impegno che sara' occorso a Marcone, Syl, Claudio e Francesca per farci vivere questi momenti; per questa ragione li ringrazio e li abbraccio con grande amicizia! Grazie a Paolo che con la sua GS 1000 "alleggerita" ha contribuito alle ricognizioni e ad accompagnarci fra bivi e svolte altrimenti introvabili.

A Marcone va un ulteriore ringraziamento per averci ospitato nella sua casa di Valbrona: prima permettendoci di parcheggiare una decina di moto puzzolenti nel cortiletto e poi per averci concesso una sosta post-pranzo sotto un gazebo in mezzo al verde, dove si e' materializzata l'ennesima piacevole sorpresa: ho scoperto l'esistenza di un motaro-pasticcere di primissimo ordine!!

Grande Sbirro, che ha allietato i nostri palati con dolci sublimi !!

Un caro saluto a tutti ed un arrivederci per il prossimo incontro.

Marco "Cash"