2010 - Orecchietta Tour 2010 - 2/4 Luglio

 

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Foto:
Foto di Giuseppe “Beeepi” Candeago
Foto di Donato “Donatoscki” Montanaro
Foto di Riccardo “Travrick” de Stefano 
Raccolta di Foto all'interno del sito TransalpPuglia (prima occorre fare il login)

Report:
Gianni “JIMMY” Fontana - Massimo “MAXBANNY” Boccuni - Donato "Donatoscki" Montanaro - Antonio "Il Cardinale" Sanna - Luca "Lawyer" Gagliardi - Cosimo "o professore" Laddomada - Michele "Mikibest" Guastamacchia


Gianni “JIMMY" Fontana 

Con un po' di calma, spero, ecco la nostra esperienza sull'Incontro dell'Orecchietta 2010.
L'avventura (è proprio questo il termine adatto) inizia venerdì 2 luglio. I giorni precedenti sono tutta una corsa (chi ha una famiglia lo sa bene) e come al solito i preparativi si riescono a fare solo la sera prima. La mattina del 2 accompagno Cri in ufficio e poi ci vado anche io (ovviamente in moto).
Verso l'una e mezza riesco a "scappare" dall'ufficio e ad andare a casa per caricare la moto, lasciare la nostra "cana" Asia e via a riprendere Cri in ufficio. Un boccone al volo e verso le 15.40 finalmente si parte.

Fa caldo, estremente caldo, ma va bene lo stesso. Uscire da Roma, come al solito, di venerdì è un'impresa. Il raccordo anulare tutto bloccato. Facciamo quasi tutto il tragitto dalla Laurentina all'autostrada in corsia di emergenza. Il primo tratto dell'autostrada è abbastanza trafficato, ma con la moto si va abbastanza bene (per fortuna non ho montato le borse laterali)! Durante il tragitto, come al solito, verso Frosinone un bell'acquazzone con grandine, ci bagna completamente (avevamo le giacche estive) ma tanto per strada ci asciughiamo :-) All'imbocco dell'autostrada del Sole l'apocalisse. Tutto bloccato si riesce a malapena a passare in mezzo alle macchine incolonnate, causa lavori, ma con grande fatica ed a passo d'uomo proseguo fino all'imbocco della Basentana. Era tanto che non la facevo ed è veramente bella. Peraltro ora fa anche più fresco, anche troppo ed a Potenza dobbiamo metterci la giacca.

Riusciamo ad arrivare verso le 22.00. Lì ad attenderci tanti vecchi e nuovi amici e ci sentiamo subito a casa. Cena di corsa e via a vedere i "sassi" di 
Matera e lo spettacolo pirotecnico-musicale veramente unico. Poi a nanna, siamo cotti.
Il giorno successivo il giro della Basilicata, già descritto dagli altri amici, è molto bello anche se il tempo e la variazione di itinerario non ci consentono di arrivare a Metaponto, per cui rientriamo a Matera verso le 17,30. La domenica iniziamo male, la moto non parte, batteria a terra (sarà il solito regolatore? La batteria in fondo ha solo un anno e mezzo). Ok, il parcheggio è in discesa quindi non c'è problema. Altre 2 soste nella mattinata altre spinte per metterla in moto ma va ancora bene. Sosta ad Alberobello. Bellissima. Ci siamo stati solo lo scorso anno, ma ha sicuramente un fascino unico. Dopo pranzo insieme a Dado e Sandy, un amcizia nata proprio qui, ripartiamo alla volta di Roma. Solita spinta e via, si parte. Ci fermiamo a mettere benzina ad un self-service (la chiave per aprire il serbatoio è la stessa dell'accensione per cui sono costretto a spegnere, tanto ormai...) Altra spinta e si riparte. A Bari imbocchiamo l'autostrada e tutto sembre andare bene, Dado avanti, noi dietro, ci manteniamo ad una media di 120 km/h. Poco prima di Lancianise la moto inizia a singhiozzare (ahia problemi elettrici...) metto comunque il rubinetto della benzina in riserva. La moto singhiozza ancora e per evitare di non sapere più di quanto benzina dispongo, rimetto il rubinetto in posizione "normale". Pochi metri e si spegne il motore. Porc.... Guardo il serbatoio e mi accorgo che veramente ero in riserva, non mi ero regolato con il fatto che avevamo messo 10Euro al self e che in autostrada si consuma parecchio di più. Ed ora? Proviamo di nuovo a spinta, ma con i carburatori vuoti sarà dura... Infatti la moto non ne vuole sapere (peraltro siamo in salita....) Non si potrebbe, ma si...giro la moto e provo un pezzo sul bordo della corsia d'emergenza contromano!!!! Niente da fare. Avvertiamo Dado di andare, la cosa si fa lunga. A questo punto chiamiamo l'assistenza stradale (meno male che ce l'ho). Dopo circa un ora che aspetiamo un telefonata del carro attrezzi che non ci trova...gli avevano dato indicazioni sbagliate si trova sulla A 14 e noi siamo sulla A 13!!!!!

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Rintracciano un altro carro attrezzi e ci vengono a prendere. La sosta forzata è durata "solo" 3 ore. Ora in "sella" al carro attrezzi andiamo verso la prossima area di servizio. Cerco dei cavi per far ripartire la moto, ma niente. Poi, magicamente, ce l'ha proprio il carro attrezzi (dice che non lo sapeva, boh). Faccio ripartire la moto, metto benzina e si riparte, pochi km e dopo un lampo si spegne l'anabbagliante (porc....il regolatore). Ovviamente ora è notte e non si vede niente. Davanti a me un camper....mio!. Mi ci incollo dietro e lo seguo per parecchi km. Forse il tizio si sarà anche spaventato. Nel frattempo nell'ordine escono di scena anche l'abbagliante, la luce di posizione, la luce posteriore e lo stop. Bene, completamente al buio. Usciamo a Benevento sempre dietro al "fido" camper che fa da apripista, ma poi lui gira ed adesso? E' buio pesto... Nella borsa del serbatoio ho una torcia a led (di quelle le cui batterie durano una vita, per fortuna). Cri mi fa luce con la torcia ed in questo modo "barbaro" riusciamo ad arrivare a Caianello per riprendere l'autostrada. Nel frattempo si spegne anche tutto il cruscotto ed il GPS, sempre meglio! Praticamente abbiamo percorso circa 170 km. senza luci!!! E' tardi siamo cotti ed anche un po' preoccupati, è ora di fermarsi non ce la faccio più, entro nell'area di servizio di Pontecorvo e dopo pochi metri la moto si spegne...tanto.! La spingo fino al parcheggio e decidiamo di attendere il giorno (ci stravacchiamo da un lato dell'area di servizio stile barboni) per provare a vedere se riparte. Intanto si sono fatte le ore 1,15. Verso le 5.30 del lunedì, la nebbia che era scesa inizia a diradarsi e riproviamo, niente da fare a spinta e con i cavi tende a spegnersi. Non mi pare il caso di provare oltre. Unica fortuna (perchè ci vuole anche questa, a Cassino ho uno zio. Lo butto giù dal letto e lo faccio venire a prenderci. Aspettiamo che apre la Maggiore e noleggiamo un furgone, carichiamo la moto e la portiamo dalla premiata officina "Gianni Fontana". Pensa è proprio nel garage di casa mia! Siamo però costretti a riportare il furgone a Cassino. Non è possibile lasciarlo a Roma (tanto sono solo 150 km!).
Praticamente l'avventura finisce alle 20.15 di lunedì con altri 450 km. fatti.
Il "capo officina" ha iniziato le verifiche e la conta dei danni. Per ora Regolatore bruciato, 9 lampade bruciate, contagiri, saltato, strumento della temperature dell'acqua saltato, GPS bruciato e probabilmente, anzi sicuramente anche la batteria da cambiare.
Che dire? Il ritorno è stato sicuramente un'agonia, ma il clima e l'amicizia dimostrata dagli amici all'Orecchietta sono insuperabili.
Grazie, Mimmo, grazie, Luca e tutti gli altri amici che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare.

A presto.

Jimmy
TA '94 viola/grigia Roma

Massimo “MAXBANNY” Boccuni

...bella "orecchietta", caratterizzata solo e soltanto dalla voglia di stare insieme e divertirsi con le proprie affezionatissime. Tanti i volti che non si vedevano da un po di tempo, magari conosciuti timidamente ai miei primi giri di qualche anno fa, bello ritrovare qualche nuovo amico conosciuto solo meno di un mese fa al decennale, tante le curve ormai senza le rotelle (Miki ormai ti sto dietro e di faccio il verso quando ti supero). Mi sono divertito tanto e per questo anche io volevo ringraziare tutti i partecipanti che come ha detto già qualcuno tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la loro presenza e soprattutto grazie alla tenacia e alla caparbietà di persone grandi, ormai istituzioni qui in Puglia e personaggi di tutto rispetto in lissta nazionale, quali O'Prof e Lawyer.
Grazie e al prossimo, che sia "orecchietta" "pizzata" "arrosticino" ecc... grazie LISSTA!

MaxBanny
TA'05 Pearl/Blue
Km. 14800

Donato "Donatoscki" Montanaro

ORECCHIETTA 2010

La mia prima orecchietta, è arrivata e come un colpo di vento è volata via. Sono contento di aver partecipato, questo mi ha dato modo di conoscere quello che è il vero spirito della Transalppuglia, aver dato dei volti ai vari “cardinale”, “u president”, “beepi”, e tanti altri che adesso non ricordo e stato davvero unico.
La mia orecchietta comincia venerdì sera con la preparazione della piccola e di un po’ di roba da portarmi dietro.
Sabato mattina d’accordo con massimo “maxbanny” incontro al porto mercantile alle 07.30 si parte alla volta di Matera, la giornata si presenta davvero stupenda, veloci si va, arrivati, si vedono le altre Ta parcheggiate.
Entriamo consegniamo i documenti per la registrazione, e aspettiamo che glia altri si preparano per la partenza fissata per le 09.00, e così è.
Siamo in sella si parte, è una sensazione unica vedere tutte quelle Ta sfilare, sentire il rombo delle moto fa salire l’adrenalina (che non e la moglie del prof ), subito dopo aver lasciato la tangenziale di Matera ci si immette su delle splendide stradine di campagna che costeggiano il lago si san giuliano.
L’andatura è quella giusta, d’altronde il prof fa da apripista, che ci permette di gustare il bellissimo panorama che si mostra dopo ogni curva, cosi si arriva alla prima sosta caffè in quelli di Tricarico, lì ci si ferma per una buona mezz’ora, ma purtroppo c’è la moto del Beepi che ha qualche problema, si cerca di capire quale sia il problema, ma purtroppo serve un meccanico, e bisogna fare in fretta, e sabato quasi orario di chiusura, loro malgrado Luca lawyer e beepi si staccano dal gruppo per cercare un meccanico, con l’intenzione di incontrarci dopo, ma purtroppo per loro devono rientrare in hotel per poi finire ad Andria dal meccanico amico di Luca per la sistemazione della moto.
Si riparte alla volta delle dolomiti lucane che non sono molto lontane, ma prima c’è un impegno importante: la sosta per il pranzo, il luogo scelto è una chicca, tavolini una fontana dalla quale sgorga acqua chiara e cristallina, fresca come se fosse di frigo.

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Dopo una buona mezza ora la prof comincia: “In sella”, ha ragione c’è una tabella di marcia da rispettare, purtroppo però questa tabella subirà delle variazioni, perché la pioggia ci metterà lo zampino, a Castelmezzano purtroppo non possiamo arrivare in centro perché la strada e chiesa per dei lavori, allora si decide di fermarci a stigliano per il caffè, la strada che ci scorre sotto le ruote e stupenda si snoda tra piccoli tornanti, salite e discese, ci si infila in boschi dove l’aria che si respira e di una freschezza unica, cosi arriviamo a Stigliano, per la pausa caffè, ma qui ci accorgiamo che qualcuno e passato prima di noi, un bel acquazzone che ci porteremo avanti per un bel po’.
Pronti a partire adesso si va verso l’hotel, l’itinerario prevedeva uno sbocco al mare per il bagno, un classico dell’orecchietta, ma il tempo non ci permetterà di fare ciò, allora si sale su a Craco un paesino disabitato da oltre vent’anni, dal terremoto del 1980.
E’ un paese spettrale, dove non abita più nessuno, abbandonato, non ci si può nemmeno entrare, per pericolo di crollo, fatte le dovute foto di rito, si riparte viaggiando spediti verso l’hotel.
Si va in camera e ci si prepara per la cena, la tavolo e il posto dove ci si conosce meglio, difatti, seduti davanti un bicchiere di buon vino e un piatto di pasta, si ricordano le vecchie edizione dell’orecchietta, e cosi tante altri aneddoti che ci fanno trascorrere una piacevole serata in compagnia di tanta gente con tanta voglia di stare insieme di divertirsi, con una sola cosa in comune la passione per le nostre Ta.
Per il dopo cena qualcuno decide di fare un giro per i sassi siamo un bel po’, arrivati vediamo la città in festa la sera prima hanno festeggiamo la madonna della bruna, dopo una oretta, la stanchezza si fa sentire, guardiamo l’orologio che segna la mezzanotte, decidiamo di rientrare, domani ci aspetta una giornata lunga specie per coloro che devono rientrare a Roma Grosseto Napoli foggia Taranto Bari e Lecce.
L’indomani mattina la giornata e stupenda sono le 08.00 e già fa caldo, facciamo colazione, prepariamo le moto visto che dopo il pranzo che faremo ad Alberobello si rientra ognuno alle loro rispettive case.
Ore 09.30, un grido si spande nel parcheggio dell’hotel, “IN SELLAAA”, ma prima, però la foto di rito con tutte le moto disposte una affianco all’altra, con i rispettivi proprietari e via alle foto, si parte direzione Alberobello, ma prima si va in zona panoramica da dove si vedono tutta la parte delle chiese rupestri dei sassi, la strada scelta è stupenda, si viaggia veloci e sicuri, una breve sosta a Castellaneta il paese di Rodolfo Valentino, e via si riparte perché per l’ora di pranzo dobbiamo essere con le gambe sotto il tavolo, a Massafra altra sosta ci vuole il caldo si fa sentire ci vuole qualcosa di fresco, e cosi è.
Alle 13.00 siamo ad Alberobello, siamo arrivati, ahimè alla fine di questa bellissima avventura.
Tra vari brindisi e ringraziamenti l’Orecchietta 2010 volge al termine, ci si saluta con la speranza di ritrovarsi presto anzi prestissimo, per un’altra meravigliosa e fantastica scorrazzata con le nostre Ta.

Ciao Bye

Donatoscki
P.S. Un ringraziamento a che ha organizzato tutto questo.

Antonio "Il Cardinale" Sanna

Anche quest'anno i sostenitori della TrasalpPuglia, nelle vesti del Professore Mimmo, e di Luca Lawyer sono riusciti a far vivere un bellissimo fine settimana a molti simpatizzanti e amici di questo gruppo motociclistico.
Che dire! sono state delle giornate bellissime trascorse insieme a vecchi e nuovi amici, non è mancato proprio nulla, tutto curato nei minimi particolari,compreso il pranzo finale svoltosi in uno scenario unico della Valle d'Idria, un ristorantino che ci ha accolti (in una giornata abbastanza calda) sotto dei bellissimi gazebo, e un menù abbondante di tante cosette sfiziose e buone della terra Pugliese, per non parlare poi del buonissimo vino servito a temperatura giusta che non ha fatto contare quante caraffe di creta siano state consumate, però dall'andamento dei partecipanti si poteva fraintendere.
Un grazie ancora agli organizzatori che hanno speso un mare di tempo, e tanta pazienza per noi e per la buona riuscita dell'incontro. Un saluto a tutti quelli che ho conosciuto, con la speranza di rivederli in altre occasioni.
Il Cardinale
Varadero 1000 05 Grigio
ex Transalp 91 grigia e bianca
Acquaviva delle fonti Bari.

Luca "Lawyer" Gagliardi

E' anche questa è andata, queste sono state le parole che Mimmo mi ha detto mentre mi salutava.
E con queste parole voglio iniziare la mia mail per ringraziare tutti quelli che hanno permesso all'incontro di riuscire.

Prima di tutto chi ha partecipato, senza di voi ogni sforzo sarebbe stato un semplice esercizio di stile fine a se stesso.

Donato (Donatoski) e Giovanni (Giuan Giuan) per la pazienza nel preparare i giri confrontandosi con il Prof e mettendo la loro conoscenza dei luoghi al servizio di tutti.
Donato ieri grazie a te ho potuto mangiare con voi e se questo è poco....

Massimo (Max Banny) per l'aiuto durante i giri (le rotelle le hai proprio smontate ....) e per aver fatto sempre sentire la sua presenza e il suo incoraggiamento.

Tutti quelli che ci hanno aiutato nel primo giro, che ho ""letto"" essere piaciuto.

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Un GRAZIE particolare per Mimmo (O' Professore) che mi ha tirato di peso in questa avventura e spero che sia rimasto contento di come la sua creatura ha preso forma. Sei il burbero dal cuore più grande e buono che conosco.

Luca {Lawyer}

Ps......Lina me no male che ci sei tu a smussare il carattere di Mimmo ... :-)

Cosimo "o professore" Laddomada

Questo "IV Orecchietta Tour" del 2010, l'anno del Decennale, nasce all'insegna del rinnovamento del gruppo Lissta in Puglia, iniziato l'anno scorso con la nuova mailing list TransalpPuglia di yahoogroups.com e con il varo del nuovo sito www.transalppuglia.it. Diciamo che questi tre momenti organizzativi del gruppo pugliese sono stati vissuti quasi come una sfida con se stessi, in una situazione -non certo solo pugliese- in cui la naturale stanchezza dei singoli si affianca a "crescite" e "cambiamenti" nella vita di molti di noi, alcuni hanno fatto famiglia, tantissimi hanno avuto il piacere di figli da allevare.

In questa situazione, aggiungeteci la crisi che ha falcidiato occupazione e retribuzioni, non si sperava nel successo che invece ha avuto questo "Orecchietta": intorno a 30 equipaggi e 50 partecipanti, la maggior parte con soggiorno (quasi tutti di 2 gg) nella struttura alberghiera. Volendo ricercarne le cause, tra quelle oggettive vi sono sicuramente la bellezza dei luoghi (Matera e la Basilicata), la loro novità per i nostri incontri Lissta, il periodo dell'anno -estivo e "vacanziero"-; passando alle persone, peccherei di falsa modestia se non citassi la "caparbietà" (di Luca Lawyer e mia) con cui abbiamo voluto e incentivato la rinascita del gruppo pugliese ma sarei anche fortemente ingiusto e cieco se dimenticassi l'apporto decisivo che il cosiddetto gruppo dei "tarantini" ha dato, con generosità e partecipazione che ricordano lo spirito dei primi anni Lissta.

In primis Donatoscki, sempre presente, con le sue conoscenze dei luoghi e la partecipazione ai giri di perlustrazione ma anche con l'immediata "fornitura" di foto e scrittura di report che manco in una redazione di quotidiani potrebbero sperare così veloci e puntuali... che non si montasse la testa, però, non diventerà mai un giornalista. 

Quindi Maxbanny, il "vecchio dei lisstaroli tarantini", che nonostante i suoi impegni di lavoro ha dato un valido apporto all'organizzazione in diversi momenti: mi sembra ieri quando lo canzonavamo sulla necessità di adottare "rotelle" per il suo TA... lo avete visto in questi due giorni come svolgeva il suo compito di staffetta?

Un grazie anche ad Adriano, che ha dato una mano nella fase del Decennale in Puglia; i suoi impegni di lavoro, ma anche di cuore, non gli hanno permesso di dare di più. Auguri Adriano, tu sai per cosa.

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Da non dimenticare GiuanGiuan, il quarto "tarantino", grande assente al Tour ma molto presente nelle tappe del decennale, nella preparazione dell'Orecchietta e nella tracciatura gps delle tappe dei nostri giri. Ha tentato di far rimandare una cerimonia di matrimonio a cui non poteva mancare, ma evidentemente gli sposi non se ne frecavano molto dell'Orecchietta Tour. 

Un grazie anche alle compagne di questi quattro nostri amici: risp. Lena, Elena, Antonella e Rita che, a parte Antonella, non sono potute essere con noi come invece hanno fatto nell'accompagnare i loro centauri in molti momenti di vita di transalppuglia.

Tra i partecipanti al Tour incomincerei a elencare quelli che son venuti da più lontano:

Gli amici toscani Massimo "tiburzi" e Barbara con Francesco "libeccio" e Silvia: vennero a trovarmi a Sarteano per essere rassicurati che potevano trovare un posto a Matera. Nonostante li aspettassero quasi 1000 km per il rientro, sono rimasti con noi al pranzo della domenica, anche al cazzeggio successivo nella pinetina tra i trulli di Alberobello!

L'amico da sempre, Fabio Frinai, "fabius", dalle lande perugine, che non ne gira molti di incontri lissta ma all'Orecchietta usa non mancare!

Gli amici romani: Maurice "varaborg", una presenza costante agli "Orecchietta Tour", un amico dei transalpisti pugliesi e... della buona cucina pugliese ; i generosi e simpatici "Jimmi" e Cristina, veterani lisstaroli, sfortunatissimi nel viaggio di ritorno che non li ha scalfiti più di tanto e, sono sicuro, al prossimo Orecchietta ci rivengono anche se lo facciamo a Tirana ; i nuovissimi amici della lissta Paolo "dado" e Alessandra, entusiasti di essere tra noi e amanti della nostra terra.

Beepi e i suoi due amici Valnea e Sandro, bellunesi tutti e tre, che avrebbero vinto il premio "da più lontano" se non fosse che erano già in vacanza dalle nostre parti; a Beepi però bisogna assegnare la medaglia d'argento della sfortuna (quella d'oro l'hanno vinta Jimmi e Cristina) per i casini avuti a causa di gasolio birichino e meccanici disattenti che gli hanno fatto saltare quasi tutta la prima tappa. La prossima volta sarai più fortunato, Beepi!

L'armata dei foggiani e pescaresi (Alfredo Papa, "all", e Daniela, Michele "bauxite" e Angela, Michele "lex", Michele "jeep" e la sua compagna) capitanata dal fiero lancillotto Pasquale Gliatta, "pasquale 52", assiduo frequentatore dei nostri incontri. Alfredo, Daniela e Pasquale ci hanno anche onorato al pranzo di Alberobello e il primo (ora bmw-ista, poveretto) si è rammaricato del suo passato di "doppio" transalpista. 

I cuGGini vesuviani: il mio amicone Mario "red toro", che si ostina a venire a trovarmi nonostante quello che gli ho fatto passare fino a Capo Nord ; gli amici Luigi "cip" e Imma e Riccardo "travrick", simpatici rappresentanti di una comitiva che, quest'anno, non è stata molto generosa. Diamoci 'na mossa, amici campani. Il prossimo anno vi passiamo il testimone e guai a voi se non ci organizzate un bel "Pizzata 2011". 

E, passando ai "vicini", elenco:

il nostro Dario "u president" con la sua "zebraaa", vecchio leone che non può mancare laddove c'è da ravvivare un cazzeggio o dare una mano a condurre un serpentone di TA;

sua eccellenza Antonio il "cardinale" e la sua "cardinalessa", Paola, vecchie colonne portanti dei transalpisti pugliesi;

Angelo Rigante, di Corato (come il nostro avvocatone), sensibile e sempre disponibile. Senza di lui non avreste potuto consumare il pranzo al sacco... ce l'aveva quasi tutto nei suoi bauletti; 

"mikibest", che non poteva mancare, anche se solo al giro del sabato. Ha fatto anche da sfattettista... e pensare che voleva vendere la transalp, poi è tornato sulla via di Damasco, ops di Matera.

Milena, l'eterna "bimba", con il suo compagno Federico, il "messer ventura" unico scooterista a cui sia stato dato il permesso di circolare insieme ai TA pugliesi, bisogna dire che se l'è cavata con onore;

Michele lo "squalo" e la sua "squaletta", Isabella, che se non ci fossero stati avrei pianto, tanto sono indispensabili nei giochini per far sparire anelli, collanine e camicie... la TaPuglia ne ha molto bisogno;

e infine l'amico materano Giuseppe Bollettino e la sua "salsera", a cui va un ringraziamento particolare per il valido contributo dato all'organizzazione, per i contatti locali con l'ente del turismo e la società dei parcheggi e per il bellissimo panorama di Matera che non avremmo visto se non fosse stato per lui.

Ricordo anche i due che pur avendo prenotato e, quindi, perso l'anticipo, non hanno potuto presenziare: Giuliano Ascani, "giulio il baffo", il papà di "ginginacchi", che ha avuto un grave lutto in famiglia pochi giorni prima dell'Orecchietta (baffo, rimandiamo solamente!) e poi Vito "investigator" che non abbiamo mai potuto conoscere di persona e che sperava di poterlo fare in questa occasione.

Una menzione particolare a Giambraa e la sua famigliola (Marghe, Cristina e Fabrizio). A Giambraa diciamo grazie anche per quello che riesce ancora a fare per noi. I loghi di TaPuglia e dell'Orecchietta sono suoi da sempre! Gli auguriamo di riprendere la sua TA quanto prima; anche se non ha l'aria condizionata è sempre preferibile a una sardofamily... e tu lo sai Giambraa! 

Se ho dimenticato qualcuno, non fucilatemi, la colpa non è mia... è la capa!

E un grazie anche a Matera e alla Basilicata. Sapevamo di non sbagliare, scegliendola come sede del nostro incontro, e ai primi di luglio. Può sembrare una scelta che sottovaluta la nostra bella Puglia, ma non è così. La Lucania è molto cara ai pugliesi, che non tralasciano mai di visitarla quando vogliono andare da qualche parte "bella". E poi, la seconda tappa non finiva proprio ad Alberobello, simbolo della Puglia?

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Certo, qualcosa poteva essere fatta meglio, qualcos'altra dovevamo accettarla per com'era. Tra le prime, ad esempio, un paio di deviazioni sbagliate che hanno allungato il percorso e, in un caso, impedito di visitare il bel paesello di Albano Lucano, con splendido panorama su Trivigno. Tra le seconde, la lunghezza del percorso di sabato: eravamo consci di questo handicap ma sfido chiunque a trovare un percorso più breve che abbia Matera come partenza e arrivo di un tour che non vuole rinunciare alle dolomiti lucane e alla calata a mare, segno distintivo di qualsiasi Orecchietta Tour. Certo, se poi ci si mette anche il meteo...

Ma sono sicuro che chi ha potuto soggiornare per entrambi i giorni dell'incontro, avendo così la possibilità di socializzare nelle due cene, di visitare Matera di notte, assistere ai magnifici fuochi "musicali" del venerdì sera, pranzare nella splendida cornice di Alberobello, ammirare l'incantevole paradiso delle montagne, colline, spianate e calanchi della Basilicata, divertendosi sulle strade tortuose, o scansando questa e quella buca, o passeggiando su strette e lunghe stradine nei boschi... ebbene, sono sicuro che neanche si ricorda se c'e' stata "qualche cosa che non è andata". Meglio, però, se ce ne ricordiamo per le prossime volte.

Voglio terminare con un doveroso omaggio a Luca Lawyer: non è che sia un vecchio professore in pensione senza figli tra i piedi, che può dedicarsi (quasi) a tempo pieno ai propri amici, incontri e viaggi. Al contrario. Luca lavora, ha figli e problemi come in tutte le famiglie in "crescita"; ciononostante è sempre presente, non fa pesare i suoi impegni, riesce a dare contributi "nel locale" e "in nazionale". Lavoriamo e organizziamo insieme, in lissta e sottolissta, ormai da anni, intensamente negli ultimi mesi, e ancora non ho avuto occasione di mandarlo al diavolo, o meglio, non me ne ha dato la possibilità, anche per il suo carattere dolce, disponibile e positivo. Al contrario di...

Mimmo "o professore" 
che si riserva per ultimo di ringraziare la propria compagna di vita, Lina, "adrenalina", per la pazienza nei suoi confronti e il supporto implicito ed esplicito a tutto quello che fa e che altrimenti non potrebbe fare.
Mimmo (o'professore)

Michele "Mikibest" Guastamacchia

beh, questa volta mi va di fare lo scrittore comne spesso fa il buon luca, e due parole le voglio scrivere pure io.....
sono le 5.30 di sabato, la sveglia suona ed io subito mi alzo, preparo un caffe' e mi metto tutta la serie di orpelli motociclistici che , se non li metti all'orecchietta, quando li metti se no?
ok , si parte, faccio benzina, un altro caffe' al bar e via verso bari all'appuntamento coi baresi....
arrivo al posto alle sette meno cinque, ed ovviamente non c'e' nessuno!!!!
aspetto un po', mando qualche messaggio, provo a chiamre dario, niente.
quando stavo pensando di avviarmi da solo ecco dario e patrizia.
saluti foto un'occhiata all'orologio e decidiamo di partire, come gia' detto in altre mail, chi c'e' c'e'.
mezzora di viaggio e siamo a matera, che piacere rivedere quei brutti ceffi: mimmo, il cardinale, max, qualche amico del nord... e' bello vedere come non sei l'unico matto che invece di andarsene al mare, ha deciso di farsi un giro sotto il sole della nostra regione.
invece, il tempo ci ha preparato una gradita sorpresa, un ottimo fresco pomeridiano con anche qualche goccia di pioggia, ma tutto sommato nessun disturbo, anzi un po' di refrigerio..........
mamma mia raga', vi voglio fare le mie scuse per aver detto che era il solito giro, siete dei grandi, un giro bellissimo fra le dolomiti lucane, ma dove le avete trovate le strade???
le mie anakee lisce si sono sfiziate come non mai, ed io pure.
ripeto , complimenti un giro troppo giusto, anche se qualcuno si lamentava per la lunghezza.
io penso che chi va a questi raduni vuole soprattutto girare con la moto, non andare a vedere chiese e musei, per cui sono veramente soddisfatto, ripeto un giro bellissimo!!!
della domenica non so nulla, ma non ho dubbi che sia andata altrettanto bene, e spero che anche luca, detto samaritan sia riuscito a farsi un giretto con voi, se lo meritava!!!
raga' lo dico ancora siete dei grandi!!!!
Ah, spero che anche le stanze siano state gradite a tutti, ma non ho preoccupazioni, visto che i cultori dei cinque stelle erano impegnati in attivita' ai limiti dell'impossibile dall'altra parte del mondo con le nostre forze segrete, e quindi non hanno potuto essere li'.

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un saluto a chi ho rivisto ed a chi ho conosciuto li', uno su tutti il grande donatoski.
spero che non dobbiamo aspettare un altro anno per fare un giro insieme e che presto possiamo scorrazzare ancora insieme per le strade, e' veramente un piacere!!!
ok , ora basta ho gia scritto troppo.
hai visto mimmo che non sono stato " spigoloso"?
ho fatto solo una battutina he he he, ma ci stava!!!
salutoni a tutti, vicini e lontani ed alla prossima, 

mikibest