2010 - Transalp sulle Strade Occitane 2.0 - 16/18 Luglio

 

Transalp sulle Strade Occitane 2.0 - 16/18 Luglio

 

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Foto:
Foto di Marco “Lupo” Ercolani
Foto di Davide “Drigo”Cresto
Foto di Marco “Pit One” Morandino
Foto di Marco “Gabor” Ferraris
Foto di Umberto “Umby” Capuzzo

Report:
Mattia “MTT” Savio -Mauro “FLO” Floriani  Umberto “UMBY” Capuzzo - Marco “PIT ONE” Morandino -Marco “GABOR” Ferraris - Davide “DRIGO” Cresto - Alessandro “CACCA DI BIMBO” Beggio  


Mattia “MTT” Savio

e per l'ennesima volta torno a casa dall'altra parte del risvolto dello stivale col pieno di posti meravigliosi e di cari ricordi passati tra Amici.. Grazie per il giro!
Alla prossima,
m@ttia

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Mauro “FLO” Floriani

Quello appena passato era il mio secondo w.e. sulle strade occitane e, già dal venerdì, si accompagnava ad una strana tensione nervosa..... 

Comunque venerdi pomeriggio si parte, appuntamento alle 16 a Ceva con Gabor che arriva insieme a Danilo (in leggero ritardo), fermi al bar di Ceva vediamo passare una TA nera con bagagli ma non riusciamo a farci sentire ..... lo incontriamo poi al TAMOIL di Triora facendo il pieno e scopriamo che si trattava di Stefano Massarenti.
Arriviamo al rifugio giusto in tempo per una doccia veloce e la cena dove rivedo con piacere molte facce note ed alcune ancora sconosciute.....
I gestori del rifugio sono cambiati e ne ha guadagnato l'ambiente. : - ))

Il sabato mattina si parte ed una strana tensione mi attanaglia lo stomaco ed i muscoli, il primo pezzo di strada non aiuta a rilassarsi causa fondo molto pietroso e molto dissestato e, complice il caldo, sudo sette maglie da enduro (non avevo la camicia)....

Continuando nella mattinata la tensione si scioglie e comincio a godermi il percorso fino alla salita nel bosco prima della pausa pranzo.

Goduto il lauto pranzo ristoratore (????) si riparte verso il caffé ed il pieno di benzina dove veniamo sorpresi da qualche goccia d'acqua, che mi fà tornare i dubbi sulla tenuta delle mie Mitas sul bagnato. Per fortuna non mi tradiscono.

Saliamo rapidi verso il Colle Fauniera e poi verso il rifugio della Gardetta.

Alla sera, dopo una cena pantagruelica, si va a nanna presto perché il caldo della giornata ha bruciato le energie di molti.

Domenica mattina si parte, si scende rapidamente fino al bivio per il colle di Sampeyre, percorriamo la bellissima strada delle gallerie fino ad Elva dove imbocchiamo uno sterrato leggermente smosso con vari tornanti e curve meno accentuate.

Arrivati in cima la soddisfazione per la salita é davvero tantissima e, forse a causa dell'altitudine, mi sembra di toccare il cielo con un dito.

E' arrivato il momento di affrontare la strada dei cannoni dove l'anno scorso sono stato "sconfitto" dalla stanchezza. : - ((

La tensione nervosa ricomincia ad attanagliarmi lo stomaco, le braccia e le gambe. Per sconfiggerla ogni tanto mi fermo, bevo qualche sorso d'acqua (con i sali minerali), sgranocchio un morso di una barretta energetica e faccio una decina di respiri profondi.

A tale proposito ringrazio Fabio e Fabbbbri che mi hanno sopportato nel lento procedere e "spronato" ad avanzare.....

Lentamente e con una bella sudata arrivo alla fine della "famigerata" e nuovamente la soddisfazione per aver "superato l'ostacolo" é grandissima.

Dal Colle Birrone prendiamo un altro sterratone bellissimo dove, grazie all'entusiasmo, mi lancio a velocità per me impensabili. godendomi davvero tantissimo il percorso, il panorama e le bellezze locali del bosco. ; - ))

Da qui, la discesa verso il ristorante dove lo staff ci sazia con un pranzo luculliano.

E' arrivato il momento (tristissimo) dei saluti e del viaggio di ritorno sotto il solleone.

Vorrei ringraziare lo STAFF per la magnifica organizzazione e tutti i partecipanti per la simpatia e lo "spirito" LissTA.

flo

P.S. un grazie ad Alessandro per le lezioni di guida (teoriche) al rifugio della Gardetta.

P.P.S le foto stasera o domani ....

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Umberto “UMBY” Capuzzo

Fatto questo...
Che bellezza...di posti, di sterrati, di compagnia e di organizzazione. Di tutto un po', insomma.
E' il mio primo incontro LISSTA del "terzo tipo"...si perchè classificarlo così mi pare cosa ovvia, visto l'essere "speciale" degli itinerari in mezzo ad una natura meravigliosa, l'essere "speciale" di un vivere ravvicinati in tutti i sensi tra amici e compagnoni di tutto un po'...di sterri di ogni genere o quasi, di stivali sporchi e maleodoranti, di ronfate e relativi concerti dove il pubblico astante non è mai soddisfatto ma il musicista dorme soave il sonno del giusto....:-), di caraffe di buon vino che si svuotano a guardarle, di toilette occupate e di docce di ogni foggia e misura, anche ad altezza bimbo all'occorrenza...:-)
E bagagli che si fanno e si disfano, che si impolverano e si spolverano, nella speranza di risistemare ogni cosa laddove è stata trovata per ritrovarla ancora successivamente laddove si spererebbe ci fosse.
E tanta strada insieme...su e giù, in lungo e in largo, tra sassi, brecciolino e sabbietta traditrice, qualche volta un po' di fango... sottobosco e cielo aperto...salite belle in piedi e discesone a capofitto...

Mi è mancata la Via dei Cannoni...pazienza. Sarà per la prossima!!! Ma non ero molto in vena...forse qualche bicchiere di troppo la sera prima che non mi ha permesso di essere ben disposto il giorno dopo, forse il "dipinto" dai toni un po' foschi che qualcuno me ne aveva fatto, forse le raccomandazioni della Francy prima della partenza riguardo al percorso con gli "strapicchi"...come li chiama lei...
Un po' di ognuna di queste cose...

Ma poco importa...per due motivi:

- il Falsi che mi ha visto diverse volte in sterrato e mi dice: potevi farla benissimo anche tu.

- ancora più importante...MI SONO DIVERTITO UN MONDO UGUALMENTE!!!

E ringrazio tutti, e proprio tutti, per i giorni trascorsi insieme.
Alla prossima....:-) :-) :-)

Umby

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Marco “PIT ONE” Morandino

Porca pupazza, c'era sterrati anche domenica pomeriggio e me li sono persi.....
Pazienza, ma forse è meglio così visto quello che ho mangiato a pranzo, ossia 2 porzioni di vitello tonnato, 2 porzioni di carne cruda con verdura, doppio giro completo di fritto misto alla piemontese, 1 giro di pasta e tris di dolci. Vino q.b. e doppio caffè. La montagna mette appetito!!!
Un grazie a tutto lo STAFF per il week end bellissimo che ci avete offerto e alla squisita compagnia.

Ciao
Pit One

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Marco “GABOR” Ferraris

Un grazie a tutto lo staff per il bel giro e per la loro voglia di organizzare per tutti, Lupo, Silvia, Gigi ed in partoclare a Fabbri che in veste di moto-scopa mi ha raccattato ed aiutato a ripartire dopo il mio scivolone di domenica mattina, ed a Bibo per i consigli di "posizione in sella e in piedi" che terrò a mente (*).

Devo una birra (vegetariana) ad entrambi.

Un grazie a tutti gli altri partecipanti che, dopo ormai quattro anni di escursioni sulle alpi marittime, mi sono famigliari. Grazie anche a Danilo, per la sua puntualità svizzera (ma poi, la moto, si era rotta o no?).

Gabor

Nota: dopo la scivolata sulla dx di sabato, e quella sulla sx di domenica, le leve della yamaha sono ora due banane perfettamente simmetriche. Neanche un fabbro avrebbe potuto far di meglio.

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Davide “DRIGO” Cresto

Lunghetto... Forse sono ingordo io, ma il fuoristrada non mi basta mai!!! Mi fermo stanco morto, dico "basta"...e dopo 5 minuti ho di nuovo il prurito al polso!!!
Infatti, dopo i tristi saluti, invece di prendere l'asfalto verso casa, un ristretto manipolo di piemonteeesi ha imboccato a ritroso la sterrata finale, per arrampicarsi alla ricerca di nuovi percorsi off ...magari nell'ottica di una "Strade Occitane V.3.0"...chissà...
E così Fabbbri Hic Acquasanta, Sssssilvia Doppiomalto, Ale "La Maria", la Marmotta, Chiara ed il Drigo sottoscritto si sono trovati sperduti fra le montagne in cerca di una "scorciatoia" che tagliasse un paio di valli.
E tra tornanti, chiesette, colli, indicazioni fuorvianti e/o mal interpretate, mulattiere cieche in mezzo alle case diroccate, polvere, pietraie, sudore, birre e aperitivi conclusivi, abbiamo dato un senso al pomeriggio :-)))
Che terra meravigliosa è mai questa?!

A prestoooo!!! :,)
Drigo

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Alessandro “CACCA DI BIMBO” Beggio

…dunque mal di pancia a parte, il rientro è stato perfetto, ho riposto la moto in garage, ho fatto doccia e mi sono addormentato nel letto pensando alla mia amata TA che rampava sulle sempre piu frequenti "arancine" presenti nei giri TA.
che dire...bei sogni!!!!
la mattina del 17 benidico il fido telefono che non mi sveglia, non so credo che i nokia siano perfetti ma qualche problema con l'orologio ce l'hanno!!! 
mi vesto sudo gia come un porco, casco e via cuneo, tende, la brigue...tutti sono li che mi aspettano!!!
e si vola su sterrati, finalmente dopo un po di assenza.
Devo dire che quest'anno le strade occitane si sono arricchite di una stupenda stradina nel bosco che mi piacerebbe far al contrario prima o poi e che dire della variante per salire al sampeyre...gooooooooooooooduriosa!!!
La strada dei cannoni ooooooooooooooohhhhooooooooohhh quest'anno la temevo un po, boh forse l'anno scorso la affrontavo con piu ingenuinità ma alla fine una X anche su di lei lo messa!!! 
Poche parole tassello sulla terra e via!!!
Mi spiace per il buon Gabor e per le sue due leve simmetriche ma se dovessi venderla, ti prego, fammi fare un giro!!!
Silvia Fabri Lupo Gigi un grande BRAVI BRAVI BRAVI riuscite a trasmettere tutto il vostro entusiasmo e la vostra passione, nonostante l'organizzazione, le mille teste calde che circolano per le strade, i ciclisti che vi ricordano che non si puo salire su al gardetta con mezzi motorizzati e quei pirletti come me che non si fermano ai bivi!!!!! chiedo venia.

grazie transalp, grazie gianduja e grazie piccola kakkadibimbo sono contento di averti incontrato!!!

un saluto a tutti
da ale kakkadibimbo